Serie A: il Milan non cede, doppio smacco Juventus e Roma

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Il Milan festeggia i 25 anni della presidenza Berlusconi vincendo al Bentegodi contro il Chievo e mantenendo le cinque lunghezze di vantaggio sull’Inter. Come accaduto con i cugini nerazzurri, anche il successo maturato con i veronesi è “macchiato” da un’irregolarità non rilevata dall’arbitro. Nell’azione del gol che ha portato in vantaggio i rossoneri, Robinho controlla con un braccio il pallone servitogli da Ibrahimovic prima di insaccare. Il Chievo non resta a guardare e pareggia al quarto d’ora della ripresa con Fernandes. Decisiva la giocata da attaccante di razza che al 37’ vede protagonista Pato, mandato in campo da Allegri nel secondo tempo. Il Napoli risponde in serata vincendo il posticipo del San Paolo con il Catania. I partenopei devono fare a meno di Lavezzi, squalificato per tre giornate dopo gli sputi reciproci con il romanista Rosi, ma trovano un grande Zuniga, autore al 25′ del primo tempo del gol decisivo. La gara era iniziata con un palo per parte:il primocolto dal catanese Schelotto con un colpo di testa su corner equello di Cavanisu calcio di rigore concesso per una trattenuta ai danni di Sosa. Nel finale il Napoli resiste agli assalti del Catania e porta a casa il risultato che rende straordinariamente attraente la sfida di San Siro tra Milan e Napoli.

La partita dell’ora di pranzo, giocata allo stadio del mare di Lecce, diventa assai indigesta per la Juventus, che fin dalle prime battute subisce l’iniziativa della squadra pugliese e al 12’ perde Buffon, espulso per un intervento con le mani fuori dall’area di rigore per fermare Di Michele. Rimasta in dieci la squadra di Del Neri fatica di fronte alla corsa dei padroni di casa che vanno a segno con Mesbah al 32’ del primo tempo e raddoppiano al 3’ della ripresa con l’ottimo Bertolacci. L’espulsione di Vives a 20’ dal termine riporta in parità le forze in campo, ma la Juve non riesce a rimontare, anzi rischia una sconfitta con il pallottoliere tante sono le occasioni fallite dai leccesi in contropiede. Non va meglio alla Roma, che illude giocando alla grande nei primi cinquanta minuti, per poi scomparire vanificando un vantaggio di tre gol e finendo per subirne quattro dal Genoa, autore di una rimonta destinata ad essere ricordata negli annali del calcio. Giallorossi arrembanti e subito vicinissimi al gol, che arriva due volte, con colpi di testa di Mexes e Burdisso, prima su angolo e poi su calcio piazzato di Totti, il quale ad inizio di ripresa fa tris e arriva a quota 196 in serie A. La squadra di Ranieri si rilassa e subito dopo Palacio accorcia. A riaprire la partita ci pensa Paloschi che riduce ancora il distacco. Palacio, uomo-partita, con un colpo di testa agguanta il pareggio beffando Julio Sergio. Alla Roma si presenta l’occasione di tornare in vantaggio, ma Totti fallisce una clamorosa occasione con Criscito che gli respinge il tiro a porta vuota. Arriva invece il quarto gol genoano ad opera di Paloschi che corregge in rete l’ennesimo spunto di Palacio. Per la Roma si tratta della quarta sconfitta consecutiva con 14 gol subiti.

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Alla Lazio basta un bellissimo gol di Hernanes al 5’ per avere ragione del Bari, che appare ormai condannato alla retrocessione. La squadra di Reja si conferma quarta forza del campionato e distanza di quattro punti l’Udinese, che chiude con un pari senza reti il match casalingo con il Brescia. Pareggio a reti bianche anche tra Fiorentina e Sampdoria. Segnali di risveglio dal Cesena che costringe il Parma ad inseguire. Rosina porta in vantaggio i romagnoli nel primo tempo con un tiro che inganna Mirante, Crespo riportà in parità il Parma su rigore. Dopo il secondo vantaggio cesenate firmato da Sammarco, Palladino agguanta nel finale il definitivo pareggio.

Risultati 26a giornata: Lecce-Juventus 2-0 Chievo-Milan 1-2 Fiorentina-Sampdoria 0-0 Genoa-Roma 4-3 Lazio-Bari 1-0 Parma-Cesema 2-2 Udinese-Brescia 0-0. Giocate sabato: Bologna-Palermo 1-0 Inter-Cagliari 1-0. Posticipo: Napoli-Catania 1-0

Classifica: Milan 55 Napoli 52 Inter 50 Lazio 48 Udinese 44 Juventus 41 Palermo 40 Roma 39 Cagliari Genoa 35 Fiorentina 33 Bologna 32 Chievo Sampdoria 31 Parma Lecce 27 Catania 26 Brescia 23 Cesena 22 Bari 15