La Juventus vince 2-0 all’Olimpico e si rilancia nella partita più delicata della stagione. Perdere a Roma avrebbe significato compromette le speranze di agganciare l’Europa. I bianconeri, senza Del Piero e costretti a rinunciare a Buffon, interpretano con giudizio la gara, trovano Storari in grande serata per opporsi ai tentativi dei giallorossi nel primo tempo, e Aquilani autore di una grande prestazione insieme a Grosso. La Roma può recriminare per non essere riuscita a trovare il gol quando ha costruito le occasioni migliori e guarda alla sfida del prossimo turno a Udine, ultimo appello per tentare di agganciare il quarto posto che vale la Champions. Contro la Juventus, Montella schiera la Roma con il 4-2-3-1 che vede Burdisso, Mexes, Juan e Riise sulla linea difensiva, De Rossi e Pizarro a centrocampo, Menez, Perrotta e Vucinic alle spalle di Totti. Nella Juventus, senza Buffon e con Storari tra i pali, prima gara da avversario dell’ex romanista Aquilani, che gioca in linea con Felipe Melo e Marchisio, mentre Krasic e Pepe sono a sostegno di Matri. In difesa Barzagli e Bonucci centrali, Motta e Grosso sugli esterni. Netta supremazia giallorossa nel primo tempo che sfiora il gol quattro volte, in tre occasioni negato da grandi parate di Storari, che si oppone a un tiro angolato di Vucinic al 9’, compie un prodigio alla mezz’ora smorzando quel tanto che basta un tiro al volo di Totti e al 46’ vola a respingere un bolide di De Rossi. Nel secondo tempo Juventus più intraprendente e Roma meno brillante. Un atteggiamento che si concretizza nel vantaggio bianconero al 14’ per merito di Krasic che si inserisce al centro dell’area romanista su perfetto assist di Grosso. I giallorossi provano a reagire ma deve guardarsi dalle ripartenze juventine, nel primo tempo affidate al solo Krasic. Pepe arriva per due volte al tiro verso la porta di Doni. Al 27’ apertura di Totti per Menez che coglie l’incrocio dei pali. Sul fronte opposto Krasic sfugge a Riise e Doni compie un miracolo evitando il raddoppio. Nel tentativo di dare nuove energie alla squadra giallorossa, Montella richiama Perrotta e Vucinic inserendo Taddei e Borriello. Ma in pochi secondi Matri elude il fuorigioco e si presenta solo davanti a Doni infilando la porta della Roma. Prima sconfitta del 2011 per l’Udinese ad opera del Lecce. Allo stadio del mare Di Natale e compagni non trovano la via della rete, ma vanno sotto nei primi 20’ del secondo tempo subendo la doppietta dell’astro nascente Bertolacci, senza riuscire a replicare. Sul conto dei friulani un palo e qualche occasione persa. Il Catania vince largamente il derby siciliano con il Palermo, che crolla nella ripresa. Dopo un tocco beffardo di Balzaretti che inganna Sirigu, consentendo alla squadra di Simeone di passare in vantaggio, i padroni di casa si scatenano e in un quarto d’ora vanno a segno con Bergessio, Ledesma e Pesce. Sconfitta pesante che costa la panchina a Cosmi. Altro allenatore esonerato è Marino del Parma, sconfitto dal Bari che onora il calcio nonostante sia virtualmente retrocesso fornendo una prova onorevole. Pugliesi in vantaggio con Parisi al 19’ del secondo tempo, raggiunti dal gol di Amauri al 35’. Nel momento del massimo sforzo per vincere, il Parma subisce il gol in contropiede di Alvarez proprio al 90’ che compromette il cammino degli emiliani verso la salvezza. Colpo esterno del Cagliari che vince a Marassi contro un Genoa irriconoscibile grazie ad un calcio di punizione di Acquafresca al 16’ del primo tempo. La Fiorentina si fa imporre il pareggio a Cesena dopo essere stata in vantaggio con le reti di Gilardino e Montolivo che rispondono a quella iniziale di Jemenez. A pochi minuti dal termine un tiro di Caserta, deviato, si infila nella porta viola e consente al Cesena di respirare. Pari a reti bianche al Bentegodi tra Chievo e Sampdoria, che resta in zona pericolo. Risultati 31a giornata: Napoli-Lazio 4-3 Catania-Palermo 4-0 Cesena-Fiorentina 2-2 Chievo-Sampdoria 0-0 Genoa-Cagliari 0-1 Lecce-Udinese 2-0 Parma-Bari 1-2 Roma-Juventus 0-2 Brescia-Bologna 3-1 Milan-Inter 3-0 Classifica: Milan 65 Napoli 62 Inter 60 Udinese 56 Lazio 54 Roma 50 Juventus 48 Palermo 43 Fiorentina Cagliari 42 Bologna 40 Genoa 39 Chievo 36 Catania 35 Sampdoria Parma 32 Lecce 31 Cesena 30 Brescia 29 Bari 20
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