L’Inter non si fa spaventare dalla marcia del Milan e intasca tre punti nel modo più convincente, segnando a valanga (cinque reti davanti al pubblico del Meazza) e reagendo al gol di Palacio con cui il Genoa chiude in vantaggio il primo tempo. Nella ripresa la squadra di Leonardo appare trasformata e scatenata. Vanno in gol nell’ordine: Pazzini al 5’ per il pareggio, Eto’o un minuto dopo per il vantaggio interista; al 12’ doppietta del camerunense, al 26’ quarto gol di Pandev e al 39’ prima rete in nerazzurro di Nagatomo. Al 90’ Boselli rende meno pesante il passivo per il Genoa. L’Udinese riesce ad avere ragione del Bari grazie ad un calcio di rigore trasformato da Di Natale alla mezz’ora della ripresa. Ma grande merito per la vittoria e i tre punti va anche al portiere friulano Handanovic che nel finale di gara di oppone a Rudolf lanciato in contropiede. Se la squadra di Guidolin continua la suacorsa allazona Champions, il Napoli non va oltre il pareggio casalingo senza gol con il Brescia in una partita che mostra tutto il nervosismo che regna in casa partenopeo dopo il ko subito con l’Inter. Nel primo tempo la formazione partenopea costruisce una mezza dozzina di occasioni, che solo l’imprecisione e la bravura del portiere bresciano Arcari non trasformano in rete. La cronaca dei primi 45’ registra anche un fallo da rigore fortemente reclamato dal Napoli per una trattenuta in area ai danni di Maggio, che comporta le vibrate proteste e la conseguente espulsione di Mazzarri. Più equilibrata la ripresa e rischio di beffa finale per il Napoli, con Caracciolo che nelle ultime battute parte in contropiede presentandosi tutto solo davanti da De Sanctis che compie un autentico miracolo parando il tiro dell’attaccante. Nel posticipo serale la Lazio batte il Palermo con una doppietta di Sculli nei primi 18 minuti, rendendo amaro l’esordio di Cosmi sulla panchina dei siciliani. Si può dire che i rosanero riprendono da dove avevano terminato male. La metà del primo tempo è assolutamente da dimenticare, dopodichè la squadra non riesce a risalire. La Lazio, invece, dimostra di possedere i requisiti per puntare alla qualificazione in Champions, con Ledesma sempre più uomo squadra e Zarate pronto a sacrificarsi. Spettacolare pareggio tra Bologna e Cagliari con i felsinei in vantaggio nei primi minuti di gioco con un calcio di rigore trasformato da Di Vaio e la squadra di Donadoni che risponde nella ripresa ribaltando il risultato con Cossu al 14’ e Ragatzu al 38’. In pieno recupero, al 49’, su azione da calcio d’angolo il pareggio, giusto, siglato da Ramirez. Sorride Mihajlovic che vede la sua Fiorentina imporsi con tre gol al Catania di Simeone, ormai invischiato nella lotta per la salvezza. Gilardino e Mutu (doppietta) fissano il risultato già a metà del primo tempo a favore della squadra viola che offre una prova convincente. La vera sorpresa della giornata matura all’ora di pranzo con la vittoria del Cesena a Marassi contro la Sampdoria e la dura contestazione dei tifosi blucerchiati nei confronti del tecnico Di Carlo. In vantaggio sul finire del primo tempo con Parolo, il Cesena mette a segno due reti nei primi due minuti della ripresa con Giaccherini, complice la difesa doriana. Sullo 0-3 Antonioli commette una mezza papera che consente a Volta di accorciare le distanze. In pieno recupero accordato un calcio di rigore alla Samp che Maccarone trasforma. Troppo tardi per evitare la sconfitta. Buona gara e tante occasioni al Bentegodi tra Chievo e Parma che però non segnano e si accontentano. Risultati 28a giornata: Bologna-Cagliari 2-2 Chievo-Parma 0-0 Fiorentina-Catania 3-0 Inter-Genoa 5-2 Lazio-Palermo 2-0Napoli-Brescia 0-0 Sampdoria-Cesena 2-3 Udinese-Bari 1-0 Giocata venerdì: Lecce-Roma 1-2 Giocata sabato Juventus-Milan 0-1 Classifica: Milan 61 Inter 56 Napoli 53 Lazio 51 Udinese 50 Roma 46 Juventus 41 Palermo 40 Cagliari 39 Fiorentina 37 Bologna 36 Genoa 35 Chievo 32 Sampdoria 31 Parma Catania 29 Cesena Lecce 28 Brescia 25 Bari 16
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