Il derby Albinoleffe-Atalanta, posticipo della terz’ultima giornata, poteva essere sulla carta una grande festa del calcio bergamasco. Lo sarà senz’altro, considerato che tra quota abbonati dei seriani e biglietti venduti per tutti i settori dello stadio Atleti Azzurri d’Italia saranno presenti almeno diecimila spettatori. Ma la diversa situazione di classifica delle due squadre ha trasformato il confronto in un dentro o fuori per la squadra di Mondonico. Vincendo, infatti, l’Albinoleffe si presenterebbe a pari punti allo scontro diretto del prossimo turno a Piacenza, scavalcando Sassuolo e Ascoli, e maturando buone possibilità di salvezza. Uno degli altri due risultati significherebbe giocarsi la salvezza ai playout. Alla vigilia Mondonico parla di squadra viva e di consapevolezza da parte dei giocatori degli impegni da cui sono attesi per confermare la categoria. Un obiettivo che vale per ciascuno di loro e per la società seriana, che di tanti plausi e attestazioni di simpatia ha goduto negli anni di cadetteria. “Sapevamo fin dall’inizio che sarebbe stato difficile – ribadisce Mondonico – Abbiamo pagato una serie di episodi che penalizzano la nostra classifica. D’altronde lo stesso Ascoli, per via delle penalizzazioni inflitte dal giudice sportivo, si ritrova a lottare per la salvezza quando in realtà sarebbe a ridosso della zona playoff. Dovremo essere noi a fare la partita, non aspettarci cali di tensione da parte atalantina. L’esito del derby dipenderà solo dal nostro comportamento in campo e da quello che sapremo costruire per tentare di fare risultato pieno”. Non usa giri di parole Mondonico, che con Bombardini in campo e il rientro di Grossi potrebbe optare per il 3-4-2-1 o sorprendere con un 4-2-3-1, ma dovrà fare i conti con una serie di defezioni. Oltre a Foglio e Zenoni squalificati, restano fermi Garlini (contrattura al polpaccio destro), Mingazzini (elongazione all’adduttore destro) e Salvi (lesione di secondo grado al polpaccio destro), oltre che indisponibili Previtali e Girasole. In casa Atalanta l’avvicinamento al derby è sentito, come dimostra la prevendita di 8mila biglietti, e non solo come una tappa di preparazione alla festa promozione in programma sabato 21 maggio in occasione della casa casalinga con il Cittadella. Colantuono, dal suo canto, tiene a precisare che il derby sarà partita vera e l’Atalanta insegue il primato assoluto stagionale. Il solo futuro che interessa l’allenatore nerazzurro è proprio il match con l’Albinoleffe. Ogni altro discorso è fuori luogo. Richiama la sportività e il rispetto per l’avversario. L’obiettivo salvezza opposto alla leadership del campionato. Due motivazioni forti. All’Atalanta, dopo la promozione acquisita, non resta che puntare al primo posto e al record di punti. Ma Colantuono non fa mistero di quanto conteranno la determinazione e la carica agonistica. Per la gara con l’Albinoleffe assenti Tiribocchi (squalificato), gli acciaccati Bellini, Doni e Manfredini, mentre a Barreto e Carmona viene consentito di tirare il fiato, considerati che i due vedranno allungarsi la stagione con gli impegni di Coppa America. Probabile che Colantuono schieri, davanti a Consigli, la linea di difesa formata da Ferri, Talamonti, Troest e Peluso; a centrocampo Bonaventura e Pettinari esterni con Basha e Delvecchio al centro, mentre in attacco la migliore combinazione appare Marilungo in coppia con Bjelanovic. AlbinoLeffe-Atalanta è in programma lunedì 16 maggio 2011 alle ore 20:45. La biglietteria dello stadio sarà chiusa nel giorno della gara e non sarà possibile acquistare in loco alcun biglietto d’ingresso alla partita. Elenco delle biglietterie autorizzate
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