Tennis: al Masters di Doha male la prima per Francesca Schiavone

357

Francesca Schiavone perde l’occasione di iniziare bene la sua avventura nel Masters di Doha, cedendo con un doppio 6-4 all’australiana Samantha Stosur. La sconfitta potrebbe starci se non fosse per come è maturata. L’italiana, infatti, si ritrova avanti 4-0 nel primo set con una partenza fulminea e un ritmo imperante che non concede spazi all’avversaria. Poi l’australiana mette a segno due game e per Schiavone diventa fatale il settimo gioco, quando serve la palla del 5-2 ma commette un incredibile doppio fallo. Un errore a cui fa seguito l’insperata rimonta di Stosur, che si porta sul 4-4. Sul proprio servizio Francesca riprende a marciare spedita, portandosi sul 40-0, ma incappa in un altro, improvviso black-out. Risultato: ennesima rimonta e break a favore dell’australiana che non sbaglia il proprio turno di battuta e si aggiudica il primo set. Il secondo è decisamente più equilibrato ma Schiavone fatica e deve inseguire. Ci riesce fino al 4 pari, poi cede nettamente a Samantha Stosur che consuma così la sua rivincita rispetto alla finale persa al Roland Garros. Ora il cammino per Francesca Schiavone diventa terribilmente complicato, perché deve affrontare la russa Elena Dementieva e la danese Caroline Wozniacki, attuale n.1 del ranking mondiale. Il confronto tra le due, durato meno di un’ora, si è concluso con un eloquente 6-1 6-1 a favore di Wozniacki. Intanto, in vista della finale di Fed Cup tra Stati Uniti e Italia in programma il 6 e 7 novembre prossimi a San Diego, in California, il capitano della squadra azzurra Corrado Barazzutti ha convocato, insieme a Francesca Schiavone, Sara Errani, Flavia Pennetta e Roberta Vinci.
Il capitano statunitense Mary Joe Fernandez ha convocato le seguenti giocatrici: Liezel Huber, Betahnie Mattek-Sands, Mekanie Oudin e Coco Vandeweghe. Si giocherà sul veloce indoor alla “San Diego Sports Arena” (8850 spettatori). L’Italia, alla quarta finale negli ultimi cinque anni, difenderà in California il titolo conquistato lo scorso anno a Reggio Calabria sempre contro gli Stati Uniti, il secondo della storia azzurra dopo quello vinto nel 2006 in finale contro il Belgio a Charleroi.Gli Usa sono la nazione più vincente in Fed Cup avendo messo in bacheca ben 17 trofei ma il più recente è datato 2000: da allora gli Usa hanno raggiunto la finale solo in due occasioni (nel 2003, superati dalla Francia, e lo scorso anno, battuti dall’Italia).

forbes