Novak Djokovic trionfa agli Internazionali BNL d’Italia maschili, quinto “Master 1000” stagionale, battendo in finale il numero uno della classifica Atp, Rafa Nadal, con un doppio 6-4. Un successo che conferma l’attuale supremazia del giocatore serbo, non ancora il più forte tennista del mondo ma prossimo a diventarlo. Nadal quest’anno ha perso quattro finali “Masters 1000” su quattro. Djokovic vince in due ore e dodici minuti di gioco. Si tratta del secondo successo al Foro Italico dopo quello del 2008 e il venticinquesimo titolo Atp in carriera.
Nadal, che nel corso della settimana romana ha dovuto combattere anche contro la febbre, è sempre stato costretto ad inseguire un Djokovic in condizione psicofisica strepitosa nonostante la maratona notturna sostenuta in semifinale contro Murray. Il maiorchino, che sulla terra non perde praticamente mai – dal 2005 sono 193 vittorie contro appena 8 sconfitte – e che in questa stagione aveva messo a segno l’accoppiata rossa Monte-Carlo e Barcellona, ha dovuto incassare due sconfitte tra Madrid e Roma. Grazie al successo sullo spagnolo, il 24enne di Belgrado è arrivato a 37 incontri vinti di fila (39 se si considerano i due singolari della finale di Davis dello scorso dicembre). Djokovic quest’anno ha già conquistato sette titoli: Australian Open, Dubai, Indian Wells, Miami, Belgrado, Madrid ed ora Roma. Il recordman assoluto di successi consecutivi ad inizio stagione è John McEnroe, che nel 1984 è arrivato a quota 42 vittorie. Un’altro primato che Djokovic è pronto ad attaccare.
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