Flavia Penetta si è qualificata per i quarti di finale del “Dubai Duty Free Tennis Championships”, torneo Wta di categoria “Premier 5” in corso sui campi in cemento di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. La 28enne brindisina, undicesima testa di serie, ha battuto per 63 67(2) 64, in due ore ed un quarto di gioco, la bielorussa Victoria Azarenka, numero sette del seeding. In vantaggio per 63 5-1, l’azzurra consente alla Azarenka di rientrare in partita finendo per perdere il secondo parziale al tie-break per 7 punti a 2. Rinfrancata dalla rimonta, la bielorussa vola 4-1 nella frazione decisiva ma Pennetta reagisce, infila cinque giochi di fila e chiude 64. Al prossimo turno Flavia troverà la russa Alisa Kleybanova (n. 15) che a sorpresa si è aggiudicata per 63 62 il derby con la connazionale Vera Zvonareva, seconda favorita del seeding. L’azzurra si è imposta in due set in tutte e tre le sfide precedenti con la Kleybanova, tutte disputate lo scorso anno e sul cemento.
In precedenza nulla da fare per Francesca Schiavone: la 30enne milanese, terza favorita del seeding, ha ceduto per 16 60 75, in poco meno di due ore di gioco, alla russa Svetlana Kuznetsova (n. 16). Partita dall’andamento curioso: primo set con una Schiavone incontenibile, secondo set dominato dalla Kuznetsova. Il match in pratica ricomincia nel terzo set: break in avvio di Francesca, contro break immediato di “Sveta”: la russa strappa nuovamente la battuta all’azzurra all’ottavo gioco (5-3), dopo che la Schiavone ha sprecato due palle break nel game precedente, ma poi restituisce il break di vantaggio. Sul 5-4 per la russa, la Schiavone al servizio annulla un primo match point e poi un secondo, quindi con un passante di rovescio aggancia la Kuznetsova sul cinque pari. Nel dodicesimo gioco Francesca offre ancora una palla break/match point ma l’attacco della russa finisce fuori. Lungo un rovescio di Francesca: quarto match point che la Kuznetsova spreca cacciando fuori la risposta. Arriva un quinto match point, che la Schiavone cancella con un attacco di diritto. Sesto match point: ma incredibilmente vola via il diritto di “Sveta”, vittima dei fantasmi di Melbourne. Arriva il settimo match point: e questa volta il diritto della russa resta dentro. La campionessa di San Pietroburgo si prende così la rivincita degli ottavi dei recenti Australian Open quando la 30enne milanese si era imposta 16-14 al terzo set dopo 4 ore e 44 minuti – l’incontro più lungo della storia del tennis femminile – e ben sei match point annullati. (fonte: federtennis)
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