Volley: l’Italia (3-1 agli Usa) resta in corsa per la semifinale

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I sogni e le speranze sono ancora vivi. Una grande Italia “mura” gli Stati Uniti e continua a credere nella qualificazione alle semifinali che contano. Partita magistrale della squadra di Massimo Barbolini, che ha ritrovato le antiche certezze ed ha imposto l’alt a una formazione come quella statunitense che veniva da 17 vittorie consecutive nelle manifestazioni ufficiali, tra Grand Prix e Mondiale. Mancano ancora due partite alla conclusione della seconda fase, le azzurre che devono affrontare martedì la Thailandia e mercoledì Cuba, devono vincere e sperare che gli Stati Uniti (che devono confrontarsi nella ultima gara con il Brasile) perdano un’altra gara. Se questo avverrà a decidere il nome della semifinalista sarà il quoziente punti.

L’Italia ben orchestrata da Eleonora Lo Bianco, ha trovato in Ortolani e Gioli i due migliori terminali offensivi, ma senza le prodigiose difese della Cardullo, le ricezioni di Del Core e Piccinini, difficilmente sarebbe arrivata una vittoria di incredibile valore tecnico e morale.

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Barbolini ed il suo staff hanno preparato meticolosamente il match, il resto lo hanno fatto le ragazze italiane che ci hanno creduto sino alla fine. Il sestetto italiano ha dominato il primo set imponendosi per 25-16. Nel secondo si è trovato in difficoltà nella fase centrale, accumulando anche sei lunghezze di ritardo (13-19), ma ha rimontato sino ad avere un set point sul 24-23, prima di cedere 26-24. Grande convinzione e grandi rimonte, anche nei due parziali successivi. Nel terzo Italia in vantaggio 11-6, rimontata e distaccata 20-16, poi grintosamente attaccata al match sino al 27-25 siglato da Antonella Del Core. Nel quarto Una in vantaggio ancora 16-20, ma il sestetto di Barbolini ha creduto ancora nella rimonta ha annullato un set-point sul 24-23 ed ha chiuso la partita al secondo in suo favore.

ITALIA-STATI UNITI 3-1 (25-16 24-26 27-25 27-25)

ITALIA: Arrighetti 9, Ortolani 23, Piccinini 14, Gioli 19, Lo Bianco 2, Del Core 14. Libero: Cardullo. Bosetti 1, Crisanti. Non entrate: Rondon. Barcellini, Di Iulio. All. Massimo Barbolini

STATI UNITI: Glass, Larson 8, Akinradewo 13, Hooker 24, Tom 14, Bown 10. Libero: Sykora. Berg, Nnanami, Barboza. Non entrate: Tamas, Hodge.

Arbitri: Liu (Chn) e Tanaka (Jpn).

Spettatori: 2300. Durata set: 23, 30, 28, 30.

Italia: bs 11, bv 4, m 10, e 12.

Stati Uniti: bs 9, bv 2, m 16, e 11.

SECONDA FASE – Pool E (Tokyo) – 6 novembre: Perù-Russia 0-3, Polonia-Corea del Sud 3-2, Serbia-Turchia 0-3, Giappone-Cina 1-3. 7 novembre: Perù-Corea del Sud 1-3 (26-24 25-15 25-18 25-23), Polonia-Russia 0-3 (17-25 21-25 31-33), Serbia-Cina 3-1 (21-25 25-20 25-22 25-22), Giappone-Turchia 3-1 (25-19 23-25 25-19 25-13). 8 novembre: riposo. 9 novembre: Perù-Turchia, Polonia-Cina, Serbia-Russia, Giappone-Corea del Sud. 10 novembre: Perù-Cina, Polonia-Turchia, Serbia-Corea del Sud, Giappone-Russia.

Classifica: Russia 10, Giappone 8, Serbia, Corea del Sud 6, Polonia, Turchia 4, Cina, 2, Perù 0.

Pool F (Nagoya) – 6 novembre: Brasile-Thailandia 3-0, Olanda-Cuba 3-1, Rep. Ceca-Stati Uniti 0-3, Italia-Germania 3-1. 7 novembre: Brasile-Cuba 3-1 (23-25 25-20 25-13 25-18), Olanda-Thailandia 1-3 (15-25 23-25 25-15 24-26), Rep. Ceca-Germania 0-3 (8-25 17-25 16-25), Italia-Stati Uniti 3-1 (25-16 24-26 27-25 27-25). 8 novembre: riposo. 9 novembre: Brasile-Germania, Olanda-Stati Uniti, Italia-Thailandia (ore 8.15)., Rep. Ceca-Cuba10 novembre: Brasile-Stati Uniti, Olanda-Germania, Rep. Ceca-Thailandia, Italia-Cuba (ore 10.30). Classifica: Brasile 10, Stati Uniti 8, Germania, Italia 6, Olanda 4, Cuba, Thailandia, Rep. Ceca 2.