Idee e obiettivi chiari in casa Bergamo Basket 2014 in vista della nuova stagione al via il prossimo 1° ottobre.
Dopo la retrocessione patita lo scorso giugno, la formazione cittadina è pronta a ripartire dalla Serie B con un progetto ambizioso che metta al centro i più giovani e che possa consentire loro di crescere.
Dogmi che verranno applicati sin dall’inizio, sin dai primi allenamenti svolti al Lazzaretto di Bergamo nel pomeriggio di lunedì 21 agosto quando i giocatori gialloneri hanno incontrato i propri tifosi.
Una occasione per fare il punto della situazione con la dirigenza, a partire dal presidente Vincenzo Galluzzo che punta sì a raggiungere il più presto la categoria superiore, ma pensando a un progetto sostenibile che non si esaurisca a stretto giro.
“L’obiettivo è quello di giocare un campionato in cui ci si possa divertire, ma al tempo stesso si possa far bene. Vedremo man mano che il lavoro proseguirà sia in palestra che nella pre-season per capire a che punto siamo. La volontà sarebbe quella di star nelle parti alte della classifica, fra le prime quattro, tuttavia dobbiamo capire perché sarà un campionato tutto nuovo con squadre che provengono dalla C Gold e dalla B Nazionale per cui è tutto un po’ da scoprire – ha sottolineato il numero della Bergamo Basket 2014 -. Il roster è stato costruito insieme al mister affinché possa esser allenabile, quindi con atleti che dessero sempre tutto, sia in allenamento che in partita. Abbiamo voluto profili di atleti pronti a correre, a lottare e io che ho visto già incontrato i ragazzi, ne ho visti motivati. Abbiamo giocatori giovani che hanno già esperienza e hanno giocato in Serie B Nazionale, tuttavia il nostro progetto sarà triennale quindi se arriva la promozione subito va bene, altrimenti nessun problema”.
“Semplicemente abbiamo condiviso gli obiettivi con il coach e poi abbiamo assolutamente dato carta bianca a lui avendogli dato massima fiducia. Lui ha condiviso con noi alcune idee e da parte mia e del presidente c’è stata massima disponibilità – ha aggiunto il general manager Alberto Zanga -. Siamo partiti dalla conferma importante di Alex Simoncelli perchè ritenevamo giusto quanto lui ha fatto sotto il profilo umano e professionale, oltre che tecnico, e da lì il coach ha inserito elementi giovani che hanno già esperienze di categoria”.
La ricostruzione di questa squadra ha quindi come cardine il mister Gabriele Grazzini che, a distanza di due anni, è tornato a Bergamo per riportare il sestetto orobico ai piani nobili del basket italiano, compiendo delle scelte oculate nell’inserimento dei nuovi giocatori in squadra.
Decisioni a volte dolorose, ma che dimostrano la grande attenzione e la chiarezza di idee da parte del coach toscano che è reduce dall’esperienza ad Udine.
“Varcare di nuovo le porte del Lazzaretto è una sensazione molto bella. Guidare questo gruppo di persone entusiaste e molto professionali è qualcosa che mi riempie il cuore, considerata anche la voglia di riscattare un’annata difficile per la società e per la città – ha sottolineato Grazzini -. Come ho detto ai ragazzi come allo staff, gli ho comunicato ‘vi ho scelti io’. Quando sono arrivato non c’era praticamente nessuno, per cui ho fatto anche delle scelte forti e non scontate. Sono contento delle persone che ho al mio fianco come collaboratori, dei giocatori che andranno in campo e vorrei che si crei sin da subito un gruppo compatto. Non c’è un giocatore che sia una seconda scelta o che sia venuto qui perché non doveva arrivare, per cui il compito è portare tutto ciò sul parquet”.
In un team che ha cambiato letteralmente pelle, la “stella polare” sarà il capitano Alexander Simoncelli che ha deciso di aspettare le scelte della società in estate e di accettare il rinnovo, una forma di fiducia in un cestista che ha vissuto numerosi problemi fisici.
L’infortunio al ginocchio sembra ora alle spalle e il 37enne veronese è pronto a guidare un gruppo di giovani rampanti pronti a centrare un posto fra le sei squadre che voleranno in A2.
“È da qualche anno che faccio parte di gruppi giovani. Questo è un gruppo con tanti giocatori che devono lanciarsi e che magari non sono abituati ad esser protagonisti. Qui hanno l’occasione per farlo quindi il mio compito sarà aiutarli. Dobbiamo trovare un’unità di squadra il prima possibile e, quando le partite che contano iniziano, dobbiamo cercare di portare tanti punti – ha concluso Simoncelli -. Ho lavorato quest’estate per sistemare i miei problemi fisici e ora sto bene. Lo scorso anno mancavano dei punti di riferimento, quest’anno invece abbiamo già giocatori che hanno affrontato competizioni di un certo spessore, quindi dobbiamo far subito tutto bene”.
Per i tifosi arrivano infine novità anche dal fronte della sede di gioco e dell’orario delle partite, come confermato dal presidente Galluzzo: “Anche quest’anno giocheremo le partite casalinghe nella palestra dell’Italcementi, accogliendo le richieste che ci erano arrivate di spostare le partite dal sabato alle 20.30 alla domenica alle 18. Entro il weekend partirà anche la campagna abbonamenti quindi vi saranno tutti i dettagli”