Gli Stati Uniti dominano i quarti di finale e spengono il sogno mondiale dell’Italbasket

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Niente da fare, gli Stati Uniti si sono dimostrati troppo forti per l’Italbasket.

La formazione guidata da Gianmarco Pozzecco ha interrotto la propria favola ai Mondiali in corso nelle Filippine perdendo malamente ai quarti di finale contro gli USA per 100-63, un risultato che impedisce agli azzurri di centrare il pass diretto per le Olimpiadi.

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Inizio incoraggiante per il quintetto tricolore che nei primi minuti passano pure in vantaggio i tiri di Niccolò Melli e Stefano Tonut portando il punteggio 8-7, tuttavia da quel momento Paolo Banchero e compagni salgono in cattedra e lasciano le briciole all’Italia che si trova al termine del primo quarto sul 24-14.

I numerosi errori da tre degli uomini di Pozzecco (7/38 dall’esterno della lunetta) impediscono loro di rimanere agganciati e gli Stati Uniti prendono la fuga verso l’intervallo lungo complice anche un Mikal Bridges in grande spolvero, capace di coprire anche le difficoltà in attacco degli americani e di condurre la propria squadra al riposo sul 46-24.

Al rientro la situazione non cambia, anzi, gli Stati Uniti dilagano e trovano il canestro da qualsiasi posizione dovendo far i conti con una difesa azzurra destinata ad arrendersi e sostenuta soltanto dai colpi di Simone Fontecchio, miglior realizzatore con 18 punti.

Al termine del terzo quarto gli States guidano con 83-44 venendo sostenuti dagli applausi del pubblico di Manila, mentre Pozzecco dà spazio ai più giovani come Gabriele Procida, Matteo Spagnolo e Mouhamet Diouf che non riescono a salvare l’Italia da una pesante sconfitta che dovrà far riflettere in vista delle sfide destinate ad assegnare i posti dal 5° all’8°.

Gli azzurri dovranno poi concentrarsi sul torneo preolimpico in programma nel luglio 2024 e che assegnerà i quattro posti per la qualificazione a Parigi 2024.