Sofia Goggia torna a festeggiare e ad Altenmarkt-Zauchensee ritrova la vittoria in Coppa del Mondo di sci alpino firmando il ventiquattresimo successo in carriera.
La 31enne di Astino ha conquistato la discesa libera andata in scena sulle nevi austriache conquistando il primo successo stagionale nella disciplina regina, ma soprattutto mettendosi alle spalle la caduta del supergigante.
La finanziera orobica ha fatto la differenza nella parte alta dove non è uscita nel migliore dei modi dal cancelletto, ma ha saputo aspettare prima di attaccare i curvoni che caratterizzano la Kälberloch.
La fuoriclasse bergamasca è uscita composta dallo Jägersprung e guadagnando così oltre tre decimi sulle avversarie prima di percorrere leggermente lunga la Panoramakurve, ma sapendo al tempo stesso lasciare scorrere i propri sci che le hanno consentito di accumulare velocità e fermare il cronometro in 1’46”47.
“Ho fatto una buona gara, solida, con soltanto qualche sbavatura – ha spiegato Goggia -. La parte alta è stata condizionata dal vento e inoltre non sono stata precisa in due passaggi. Nella parte del bosco ho sempre tenuto giù il piede nonostante gli sci sobbalzassero”.
Seconda piazza per l’austriaca Stephanie Venier che ha spaventato i tifosi azzurri soprattutto nello Startschuss e nei punti più complicati fermandosi a un solo decimo da Goggia e strappando così la piazza d’onore a Nicol Delago, tornata sul podio dopo quattro anni.
La 28enne gardenese gardenese ha sfruttato le linee studiate alla vigilia mostrandosi particolarmente veloce nei tratti di scorrimento, ma al tempo stesso pennellando i curvoni finali che le hanno consentito di tornare sul podio dopo quattro anni.
Con lo stesso tempo è giunta anche Mirjam Puchner che ha spaventato nel tratto iniziale dove ha sfruttato le proprie doti di scorrevolezza, ma che ha perso tutto in vista dei curvoni precedono il traguardo dovendosi accontentare della piazza d’onore in coabitazione con Delago.
Quinta posizione per la tedesca Kira Weidle, in grado di far bene nonostante la scivolata nella cronometrata a 46 centesimi da Goggia e davanti alla svizzera Lara Gut-Behrami che ha spaventato per la propria solidità, ma si è arresa nel finale terminando al sesto posto a 62 centesimi.
I tagli sulle curve non hanno pagato per Federica Brignone che ha accumulato gran parte dello svantaggio nel tratto alto, soprattutto sbagliando l’uscita dal primo salto dove si è sbilanciata e perdendo così lo slancio per il tratto centrale.
Con la poca velocità accumulata, la 33enne di La Salle ha faticato ulteriormente nel tratto centrale di scorrevolezza terminando così fuori dalla top ten, a 1”39 dalla connazionale.
Goggia e Delago proveranno a confermarsi in vista del supergigante in programma sempre Altenmarkt-Zauchensee nella mattinata di domenica 14 gennaio.
