Tiro con l’Arco, Bonacina-Cancelli sul tetto d’Europa compound

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Roma si colora di azzurro nel giorno delle finali a squadre agli Europei Para-Archery. L’Italia conquista tre ori, nell’olimpico femminile con Mijno e Petrilli, nel compound maschile con Bonacina-Cancelli e nel mixed team W1 con Pellizzari-Tonon. Salgono sul podio anche Virgilio-Bonacina, Demetrico-Tonon e Mijno-Travisani secondi nel mixed team compound, olimpico e nel W1 maschile e Virgilio-Sarti e Verzini-Travisani terzi nel compound femminile e nell’olimpico maschile.

LE MEDAGLIE A SQUADRE – A inaugurare la giornata delle finali a squadre è la sfida per l’oro maschile del W1 con l’Italia che viene battuta dalla Turchia 144-139. Salvatore Demetrico e Paolo Tonon si piegano a Aydin ed Hekimoglu bravi a vincere tutti e tre i primi parziali 33-32, 39-34 e 38-37 rendendo così vano il tentativo di rimonta azzurro con il quarto set che finisce 36-34.

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Salgono sul terzo gradino del podio Eleonora Sarti e Maria Andrea Virgilio nel compound dopo il successo sulla Polonia (Dudka, Markitantova). Il match è subito equilibrato, le azzurre mettono la testa avanti dopo le prime frecce (34-33), ma il vantaggio viene annullato nel secondo set 38-37 a favore delle polacche. Serve un’accelerata per sbloccare la situazione e arriva dalla coppia azzurra che vince i successivi due parziali 37-35 e 33-32 vincendo la sfida 141-138.

L’ultima finale della mattina è quella che porta l’Italia sul tetto d’Europa compound maschile con Giampaolo Cancelli e Matteo Bonacina che vincono la finale per l’oro contro la Spagna (Galé Montorio, Martinez Torre) 149-142. L’equilibrio dura solo per il primo set (37-37), poi gli azzurri sprintano verso la vittoria portandosi a casa tutte le successive volée con i risultati di 37-35, 38-36 e 37-34.

L’Italia è d’oro anche nell’olimpico femminile con Elisabetta Mijno e Vincenza Petrilli che hanno la meglio sulla Turchia (Eroglu, Sengul) allo spareggio 5-4 (20-16). Le azzurre inseguono le avversarie che vincono il primo e il terzo parziale 34-31 e 37-31, ma vengono sempre riprese (34-31 e 32-28). La coppia italiana è perfetta allo shoot off e con due 10 si porta a casa il primo posto, che purtroppo non vale anche per il titolo europeo perché da regolamento non erano presenti almeno 4 squadre.

Sale sul podio anche la coppia maschile con Stefano Travisani e Giuseppe Verzini che nella finale per il bronzo travolgono l’Ucraina 6-0. Match mai in discussione per i due azzurri che si aggiudicano tutti i parziali con ampio vantaggio: 35-28, 29-26 e 32-29.

LE MEDAGLIE DEL MIXED TEAM – Vince l’oro la coppia del W1 Asia Pellizzari-Paolo Tonon grazie al 123-120 sulla Gran Bretagna (Kingstone-Saych). Gli azzurri partono meglio e si portano subito sul 33-38, vantaggio però vanificato da una “M” nella seconda volée che ribalta la situazione (33-23 il parziale per i britannici). L’errore però arriva subito dopo anche per gli avversari con una freccia che finisce sul 2 e permette all’Italia di tornare in vantaggio (35-28). Le ultime quattro frecce sono ancora di marca azzurra (32-31) e fissano la vittoria dell’oro.

Nel compound si mettono al collo l’argento Maria Andrea Virgilio e Matteo Bonacina battuti dalla Gran Bretagna (Stretton, Macqueen) 151-148. Gara di altissimo livello con i britannici che escono una sola volta dal giallo e riescono a ribaltare l’iniziale svantaggio con l’Italia che vince la prima volée 37-35. Nelle successive otto frecce gli avversari mettono il turbo e sorpassano grazie al 39-38 e al 39-34 dei due parziali centrali del match. Gli azzurri si presentano così alle ultime quattro frecce con quattro punti di svantaggio e non riescono a recuperare nonostante la vittoria del set (39-38).

La finale per l’oro mixed team dell’arco olimpico va alla Polonia (Olszewska e Ciszek) che batte Elisabetta Mijno e Stefano Travisani allo shoot off 5-4 (15-17). Gli azzurri sono sempre costretti a rincorrere, prima perdono il set di apertura 33-31, poi vincono il secondo 33-29 e lo stesso copione si ripete nella seconda parte di gara 29-28 e poi il 35-31 che rimanda il verdetto alle frecce di spareggio dove i polacchi riescono a battere la coppia italiana 17-15.

 

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