Finita la prima fase dei Campionati Europei, si infrange l’imbattibilità dell’Italia sconfitta dai padroni di casa della Slovenia 77-84, davanti ad una macchia verde che sovrasta completamente quella azzurra nei 12mila spettatori ospiti della Stozice Arena. Non basta un Gentile in crescita esponenziale (20), perchè oltre all’apporto del solito gladiatorio Datome (16), manca completamente un elemento fondamentale della cavalcata dei ragazzi di coach Pianigiani: la difesa! I fratelli Dragic, ci fanno letteralmente a fettine, bucando di continuo gli esterni e costringendo i lunghi ad aiuti eccessivi, che provocano falli, rimbalzi offensivi e un generale squilibrio che poco si addice alla nostra “macchina” finora perfetta. 22 i punti finali per Goran, 12 per il fratello, ma al di là dei numeri una sensazione di dominio tecnico della partita come mai in questa manifestazione ci era toccato subire. Se a questo aggiungiamo la serata non certo felice di Belinelli (11 alla fine ma con pessime percentuali dal campo e troppe palle perse), ecco risolto il “mistero” della prima sconfitta. Inutile piangersi addosso, finora avevamo fatto i miracoli, sportivamente parlando e questa sconfitta (contro un’ottima formazione) può servire da benzina ulteriore sul sacro fuoco che stiamo alimentando. Prossimi avversari Croazia e Spagna, per dire finalmente se questa Nazionale può davvero regalarci una imprevista ma meravigliosa sorpresa.
(commento di Luca Polesinanti)