Dopo la 6a settimana il mondo NFL presenta ancora 2 formazioni capaci di evitare l’acre sapore della sconfitta. I sorprendenti Kansas City Chiefs, si impongono 24-7 sugli Oakland Raiders, grazie al solidissimo apporto della linea difensiva e ai 2 touchdown su corsa segnati dal running-back Jamaal Charles. Per la franchigia di Kansas City è la seconda miglior partenza di sempre, dietro solo allo straordinario 9-0 della stagione 2003. Degna risposta al tentativo di “fuga” arriva da Denver, dove i caldissimi Broncos volano sulle ali del loro qb Payton Manning (295 yds, 28/42, 2td passes) e schiantano (35-19) i malcapitati Jacksonville Jaguars. Da segnalare anche la performance del running-back Knowshon Moreno che con sole 42 yds corse mette a segno 3td.
Altri risultati: Baltimore Ravens-Green Bay Packers 17-19 (Flacco 342yds, 2td passes; Rodgers 315yds, 1td pass); Buffalo Bills-Cincinnati Bengals 24-27 ot; Cleveland Browns-Detroit Lions 17-31; Houston Texans-St Louis Rams 13-38; Minnesota Vikings-Carolina Panthers 10-35; New York Jets-Pittsburgh Steelers 6-19; Tampa Bay Buccaneers-Philadelphia Eagles 20-31; Seattle Seahawks-Tennesse Titans 20-13; New England Patriots-New Orleans Saints 30-27 (Brady 269 yds, 1td pass; Brees 236 yds, 2td passes); San Francisco 49ers-Arizona Cardinals 32-20; Dallas Cowboys-Washington Redskins 31-16. Nell’anticipo del giovedì sera, ennesima sconfitta per i New York Giants, 21-27 al Soldier Field di Chicago, dove i Bears guidati da Jay Cutler (262 yds, 24/36, 2td passes) lasciano a 0 le vittorie e le speranze per la squadra guidata dal sempre più “traballante”Tom Coughlin (peggior partenza dal 1976, Eli Manning “guida” la speciale classifica degli intercetti, già 15 contro i 12 della intera scorsa stagione, un vero disastro!). Monday Night con i San Diego Chargers che riagguantano l’equilibrio fra vittorie e sconfitte (3-3) grazie al successo 19-9 ai danni degli Indianapolis Colts, protagonista indiscusso Nick Novak, kicker dei Chargers che mette a segno 4 field goal, l’ultimo dalle 50yds con meno di 2′ sul cronometro.
(commento di Luca Polesinanti)
