Kakà fa 101, il Napoli sale

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Kaka 101Calato il sipario sul big match dello Juventus Stadium, che ha laureato la squadra di Antonio Conte campione d’inverno, il titolo di giornata spetta di diritto a Kakà che prende in mano il Milan e lo rilancia condannando l’Atalanta all’ennesima sconfitta esterna grazie a una doppietta che gli fa raggiungere quota 101 gol in rossonero. Il 3-0, con cui l’undici di Allegri si aggiudica quella che era stata definita un’insolita sfida salvezza , appare risultato troppo pesante per i bergamaschi, bravi a restare in partita dopo l1-0 dell’asso brasiliano e capaci di mettere alle corde nel primo quarto d’ora della ripresa. A spezzare la morsa ci pensa Kakà che al 20’ raddoppia, finalizzando un’azione avviata da Balotelli entrato nel secondo tempo e proseguita dall’ottimo Robihno. A  chiudere definitivamente i conti è il diciottenne esordiente Cristante, che non fa rimpiangere l’indisponibile Montolivo. I problemi del Milan non possono dirsi risolti, benché Rami giochi subito uno scampolo di partita e Honda si goda lo spettacolo dalla tribuna. L’Atalanta, come al solito, raccoglie meno di quanto meriterebbe e dovrà dare tutto nella doppia sfida casalinga contro Catania e Cagliari. Per la Fiorentina un sorriso amaro dopo il successo di misura contro il Livorno. Giuseppe Rossi viene toccato alle spalle dal difensore labronico Rinaudo, ma il movimento tradisce l’attaccante nell’intento di girarsi. La conseguenza è una distorsione che per fortuna sembra non abbia interessato il crociato, già operato. Rossi dovrebbe restare fuori 6-7 settimane, salvando la stagione e la convocazione per il Mondiale in Brasile. I viola ringraziano il portiere Neto che nega al Livorno il pareggio e tirano un sospiro di sollievo per le sorti di Pepito. Olimpico amaro per Mazzarri che paga dazio nel finale della gara disputata in casa della Lazio. L’intramontabile Klose punisce i nerazzurri e regala al tecnico Reja la gioia della vittoria al rientro sulla panchina biancoceleste. Pochi minuti in campo nel finale per il recuperato Milito non sono sufficiente a riequilibrare il match. Va alla grande il Napoli di Rafa Benitez che avvicina la Roma grazie al successo ottenuto al San Paolo contro la Sampdoria, frutto di una doppietta di Mertens, ispirato dal sempre decisivo Higuain. Risultato stretto per i partenopei che potrebbero segnare molto di più, ma tanto sfortuna anche per i doriani  che nel secondo tempo colpiscono per ben tre volte i pali. Vola il Verona sulla ali di Luca Toni che spiana la strada del successo a Udine infilando una doppietta nella prima fase della partita. La squadra di Guidolin accorcia, ma nella ripresa viene punita in contropiede e gli scaligeri scavalcano così l’Inter al quinto posto. Una debacle che induce Totò Di Natale ad annunciare il suo ritiro a fine campionato. Torna al successo il Parma che rimonta il Torino, passato in vantaggio con Immobile. Al pareggio di Marchionni segue un gol di tacco su corner di Lucarelli che ricorda quello messo a segno da Mancini con la maglia della Lazio proprio contro il Parma. Donadoni preferisce Amauri e Cassano e l’italobrasiliano lo ricambia con il primo gol che mette al sicuro il risultato.  Il Genoa ne fa due al Sassuolo: un centro dagli undici metri di Gilardino, che poi sbaglia un secondo rigore, e il raddoppio di Bertolacci consolidano la posizione dei grifoni a centro classifica. Il Catania ritrova Lodi e la vittoria. Al gol di Bergessio segue il rigore trasformato dal fantasista tornato alle pendici dell’Etna e subito ispirato. Un successo a spese del Bologna che li rimette in corsa per la salvezza. Il risultato a reti bianche tra Chievo e Cagliari è frutto dell’errore dal dischetto di Pinilla.

Classifica: Juventus 49 Roma 41 Napoli 39 Fiorentina 36 Verona 32 Inter 31 Torino 25 Parma Genoa Lazio 23 Milan 22 Cagliari 21 Udinese 20 Sampdoria Atalanta 18  Chievo 16 Bologna 15 Sassuolo 14 Livorno Catania 13

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