Christof Innerhofer chiude al secondo posto nella discesa di Lenzerheide e, dopo l’argento di Sochi, ottiene il primo podio della stagione in Coppa del mondo proprio nella gara di finale. Una gara con il brivido perchè, commesso un errore molto grave su un dosso che avrebbe potuto costargli il podio, Innerhofer si è trovato davanti alle reti di protezioni riuscendo a evitarle. La stagione in discesa si chiude con il sesto posto nella start list, dopo aver iniziato dal ventunesimo. Innerhofer è preceduto da Matthias Mayer, il quale conclude nel migliore dei modi la stagione che gli ha regalato l’oro olimpico nella discesa di Sochi aggiudicandosi la vittoria anche nella discesa delle finali di Lenzerheide. Il 24enne austriaco ha interpretato al meglio il difficilissimo tracciato intitolato allo sfortunato Silvano Beltrametti e precede di 11 centesimi la coppia formata da Christof Innerhofer e Ted Ligety. Il campione di Gais quest’anno non era ancora riuscito a lasciare il segno nella specialità, ci è riuscito con una gara d’attacco che lascia comunque l’amaro in bocca per due gravi errori che hanno rischiato addirittura di farlo cadere quando innerhofer era nettamente in testa fino al secondo intermedio. Per il vicecampione olimpico di discesa si tratta del dodicesimo podio della carriera in coppa, curiosamente è la prima volta che si classifica al posto d’onore. Rimane fuori dal podio invece per appena due centesimi il competitivo Peter Fill, lontano di un niente dal successo. Il carabiniere di Castelrotto ha assecondato le asperità del tracciato con grande morbidezza, avrebbe meritato maggiore fortuna. Diciassettesimo Dominik Paris, non al massimo dal punto di vista fisico, mentre Werner Heel e Silvano Varettoni si sono ritirati.