“Italian Style” a Indian Wells

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Indian WellsCon la Primavera arriva anche per gli appassionati di tennis, il primo tour americano con l’apertura dedicata al Master 1000 di Indian Wells. Sulla lento sintetico californiano si presentano quasi tutti i top players, con ovvie differenze nella condizione psico-fisica a fronte di giocatori che al momento stanno esprimendo il proprio miglior gioco. Alla luce di questa rapida analisi non devono stupire più di troppo la prematura uscita di scena di Rafa Nadal (fuori contro il “genietto” Dolgopolov, dopo aver sofferto l’inverosimile con Stepanek) e la balbettante prestazione di Nole Djokovic (6-1/3-6/6-1) contro il modesto colombiano Gonzales (91 del ranking mondiale). Per lo spagnolo è questo il momento dei massimi carichi di lavoro in vista della ormai prossima partenza della “stagione rossa”, mentre per il serbo si tratta di una ripartenza dopo lo schiaffone australiano. Sull’onda dei recenti successi continua invece il cammino elvetico con Wawrinka che si sbarazza agevolmente del nostro Andreas Seppi e Roger Federer (in attesa di “nuovi eredi”) che pur con qualche amnesia doma il picchiatore Tursunov. Avanzano anche Isner (unico americano ancora in tabellone), Verdasco (ko Gasquet) e Fabio Fognini (salvati 2 match-points prima di domare Monfils). 

Fra le ragazze, non dura nemmeno 24ore la gioia di Camila Giorgi, regolata da Flavia Pennetta 6-2/6-1 in meno di un’ora. Lo stile di gioco del giovane talento le impone anche di vivere alla giornata sapendo di dover sopportare pesanti batoste a fronte di vere e proprie imprese sportive. La brindisina centra in questo modo il miglior risultato in carriera nella west coast statunitense ed entra (o meglio rientra) con merito fra le prime 20 giocatrici al mondo. La strada verso la finale non e’poi cosi’ripida anche se Na Li e Cibulkova non sono certo ostacoli facili da superare.

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(commento di Luca Polesinanti)