Eccellenza e Promozione, si mantiene l’obbligo di due giovani (2004 e 2005)

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Oggi, giovedì 2 maggio, il Consiglio Direttivo regionale ha sviluppato le tematiche legate all’impiego dei giovani nelle competizioni. Dopo avere ascoltato le società militanti nei campionati di Eccellenza e Promozione in sede nella riunione del 13 aprile scorso e attraverso il sondaggio inviato a tutte le società, è stata verificata l’estesa maggioranza nella volontà di mantenere l’obbligatorietà di due giovani nei campionati di Promozione ed Eccellenza. Quanto alle annate, il Consiglio Direttivo ha deliberato che l’obbligo verterà su un calciatore nato da 01.01.2004 ed uno nato da 01.01.2005 per entrambe le categorie nella stagione 2024/2025.

Nel corso del Consiglio Direttivo si è anche data informativa sulle questioni di carattere fiscale e giuslavoristico che continuano a interessare le società affiliate. Il Consiglio Regionale è costantemente impegnato nel proporre dei correttivi e delle semplificazioni alla Riforma dello Sport.

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Nel corso della prossima settimana, il Presidente Pedrazzini e il Vicepresidente Tavecchio incontreranno a Roma, nell’ambito di una seduta del Consiglio Direttivo di Lega, il Viceministro dell’Economia on. Maurizio Leo al quale verranno sottoposte diverse questioni ritenute di fondamentale importanza. Alcune di queste tratteranno temi già preannunciati durante le riunioni provinciali tenute con le società, come ad esempio i rimborsi spese autocertificati dai volontari, le possibili sanatorie sull’attività amministrativa fin qui svolta dalle associazioni e la necessità di ridefinire il perimetro delle attività secondarie liberamente consentite.

Al Viceministro verranno inoltre evidenziate le problematiche operative che incombono sulle società sportive in riferimento alla nuova disciplina in tema di IVA, la cui entrata in vigore è prevista per il 1° gennaio 2025.

Tra le analisi svolte dal Comitato Lombardia in tema di Riforma dello Sport, è inoltre emerso come la fattispecie del Lavoro Sportivo Occasionale potrebbe essere una possibile soluzione a numerose criticità e incertezze interpretative della norma.

L’incontro potrà essere l’occasione per presentare al Viceministro l’opportunità di introdurre tale figura nell’ordinamento. (U.S. Crl Lombardia)