Tutto è ancora in bilico. La partita tra Marsiglia e Atalanta è terminata in perfetta parità: 1-1. I momenti cruciali sono stati il gol del vantaggio dell’Atalanta, avvenuto all’11’ da parte di Scamacca, bravissimo a sfilare alle spalle dei difensori francesi pronto a raccogliere il passaggio in un’azione un po’ casuale e a trafiggere Pau Lopez con un preciso rasoterra.
Al 16’ Kolasinac si infortuna ed è costretto ad uscire. Gasperini arretra sulla linea dei centrali De Roon e inserisce Pasalic a centrocampo. Ma non è più la stessa partita. De Roon (pur bravo) non ha la stessa capacità difensiva del bosniaco.
Al 20’ il Marsiglia trova il pareggio con Mbemba. Raccoglie una palla al limite dell’area, a seguito di un calcio d’angolo, e scaglia un tiro di esterno sinistro che prende un effetto a uscire che va a colpire il palo interno alla destra di Musso ed entra in porta.
Il Marsiglia si è reso pericoloso sui calci d’angolo, ben battuti da Veretout con sempre quattro giocatori appena oltre l’area pronti a prendere la palla e a calciare in porta.
Gli altri elementi cruciali sono stati l’incrocio dei pali colpito da Ounahi al 73’, che avrebbe potuto portare il Marsiglia in avanti. E il tiro di Miranchuk al 90’ fuori di un niente.
L’Olimpique de Marseille si è dimostrata squadra molto interessante, soprattutto nei suoi elementi di difesa: tutti dotati di ottima tecnica e veloci. Le azioni sono sempre partite dai loro piedi, mentre il pressing degli attaccanti dell’Atalanta, questa sera, non è riuscito come le altre volte. Anche la squadra di Gasset, così come avevano già fatto il Liverpool e la Fiorentina, ha giocato un sacco di palle lunghe a scavalcare il pressing iniziale dell’Atalanta. E questa cosa mette in difficoltà la squadra di Bergamo, a cui Gasperini ancora non riesce a porre rimedio. Per esempio (chiedo per un amico) si potrebbe evitare che il portiere arrivi a trequarti campo per lanciare?
Scamacca e De Ketelaere hanno faticato parecchio e quasi mai sono riusciti a tenere palla per far salire la squadra.
Ma l’Atalanta ha scelto di attaccare sempre e comunque, anche prestandosi ai contropiedi del Marsiglia. Alla fine del primo tempo Aubameyang grazia l’Atalanta, dopo una ripartenza bruciante, con nove giocatori nerazzurri nella metà campo francese. L’uscita di Musso costringe l’attaccante del Marsiglia a incrociare la palla che finisce fuori di un niente. Alla fine ne è uscita una partita molto intensa con le due squadre che hanno sempre cercato il passaggio in avanti per poter andare a far male.
Gasperini a fine gara ha proprio sottolineato questo fatto: “Non possiamo venire a Marsiglia per difenderci, finisce che ci prendono a pallonate e potremmo prendere 3-4 gol. Mentre così, sì, abbiamo rischiamo qualcosa, ma ne usciamo con un pareggio prezioso”.
Tutto ora è rimandato a giovedì prossimo 9 maggio, quando la partita si giocherà a Bergamo in condizioni completamente diverse. Al Vélodrome c’erano 64 mila tifosi (di cui 3 mila bergamaschi) a sostenere la squadra in un clima pazzesco. A Bergamo il clima si invertirà e si potrà creare quell’atmosfera giusta per una notte magica. Sarebbe l’apoteosi.
“A questo punto l’obiettivo è raggiungere la finale – dice Gasperini -. E ci sono tutte le condizioni per poter vincere”.
Il mister nella sua analisi si sarebbe aspettato qualche gol in più. “Abbiamo sofferto troppo i loro difensori”. In questa frase c’è già tutta la soluzione per la partita di ritorno.
Jean-Louis Gasset, allenatore Marsiglia, a UEFA.com, esprime tutto il suo disappunto: “Non sono completamente soddisfatto perché abbiamo avuto due o tre occasioni per vincere la partita 2-1. Ma è solo l’intervallo della sfida e andremo in Italia a dare il massimo. Stasera abbiamo visto che potevamo essere un pericolo per loro“.
Anche Veretout punta tutto sulla gara di ritorno: “Dovremo fare una grande prestazione, andare lì e dimostrare quello che sappiamo fare, e giocare come abbiamo giocato qui. Sappiamo che non saremo soli. Avremo i nostri tifosi a sostenerci e possiamo fare grandi cose. Penso che abbiamo le qualità. Andremo lì con un atteggiamento positivo e con la fiducia di poter vincere la partita“.
Ademola Lookman considera positivo il risultato della gara: “Siamo partiti bene con un bel gol dell’1-0, ma poi hanno segnato. È stata una partita abbastanza equilibrata. Loro hanno avuto occasioni e noi abbiamo avuto delle occasioni, ma alla fine l’1-1 fuori casa è un risultato positivo, quindi nella prossima partita cercheremo di arrivare in finale“.
OLYMPIQUE DE MARSEILLE-ATALANTA 1-1
Reti: 11′ Scamacca, 20′ Mbemba.
Olympique de Marseille: Pau Lopez 6.2, Clauss 6 (66′ Merlin 6.3), Mbemba 7.3, Balerdi 7.3, Murillo 6.2 (82′ Ounahi 6.5), Harit 6.5 (82′ Ndiaye 6.4), Veretout 6.9, Kondogbia 6.8, Sarr 6.1 (66′ Moumbagna 6.4), Aubameyang 6.8, Luis Henrique 6.2. A disposizione: Ngapandouentnbu, Blanco, Correa, Soglo, Abdallah, Lafont, Said M’Madi, Daou. Allenatore: Jean-Louis Gasset 6.52.
Atalanta: Musso 6.1, Scalvini 7, Djimsiti 6.4, Kolašinac 6.5 (16′ Pašalić 6.5), Zappacosta 6.3 (85′ Hateboer 6), de Roon 6.6, Éderson 7, Ruggeri 6.9, Koopmeiners MVP 7.4, De Ketelaere 6.8 (85′ Miranchuk 6), Scamacca 7.1 (59′ Lookman 6.4). A disposizione: Carnesecchi, Rossi, El Bilal, Adopo, Bonfanti, Palestra, Comi. Allenatore: Gian Piero Gasperini 6.58.
Arbitro: Daniel Siebert (GER).
