Mettono un po’ di soggezione già guardando il loro stemma: un cannone in campo rosso. Loro sono i Gunners, i cannonieri della Royal Arsenal, divenuti semplicemente l’Arsenal.
Per la verità non sono molto alti i giocatori inglesi del quartiere Highbury di Londra. Misurano poco più di sei piedi, intorno ai 185 cm. o poco meno, ma la loro forza quest’anno è quella di fare gol sfruttando i calci piazzati, giocando su alcune furbizie d’area. Arteta si è dimostrato allenatore pragmatico. Pur avendo lavorato con Pep Guardiola non è uno di quegli allenatori dogmatici che impongono a tutti i costi la loro idea di gioco. Si è adattato velocemente al campionato inglese e si è impegnato a trovare il modo di vincere con il materiale a sua disposizione che, ovviamente, non è di quelli scarsi. Anzi.
Nomi come Saka, Odegaard, Gabriel Jesus, Sterling, Zincenko, Tomiyasu, Jorginho, Havertz, Calafiori più una serie di brasiliani fanno di questa squadra un club molto competitivo.
L’Atalanta si contrappone con un undici consolidato. Gasperini lo ha ribadito anche alla conferenza stampa di oggi. “Mi affido al gruppo consolidato di giocatori che si conoscono e conoscono a memoria i meccanismi di gioco”. Il mister le idee chiare su come affrontare l’Arsenal ce le ha, ma ovviamente non le ha espresse pubblicamente. Cercare di indovinare la formazione con Gasperini è divenuto un esercizio inutile, tante sono le sorprese che ogni volta si riscontrano sulla distinta ufficiale diffusa un’ora prima della partita.
Di sicuro sarà una partita spettacolare giocata in uno stadio altrettanto spettacolare. Se con la Fiorentina, domenica scorsa, è stata la prima volta con il Gewiss Stadium completamente rinnovato, questa con l’Arsenal sarà la prima volta in notturna e tutti si aspettano di godere anche della nuova illuminazione. Illuminazione che arriva dalle americane delle due tribune e non più dai piloni dei fari.
Mister Gasperini ha convocato 23 giocatori: Bellanova Raoul (16); Brescianini Marco (44); Carnesecchi Marco (29); Cuadrado Juan (7); De Ketelaere Charles (17); Del Lungo Tommaso (49); De Roon Marten (15); Djimsiti Berat (19); Éderson (13); Hien Isak (4); Kolašinac Sead (23); Kossounou Odilon (3); Lookman Ademola (11); Palestra Marco (27); Pašalić Mario (8); Retegui Mateo (32); Rossi Francesco (31); Ruggeri Matteo (22); Rui Patrício (28); Samardžić Lazar (24); Vlahović Vanja (48); Zaniolo Nicolò (10); Zappacosta Davide (77).
Immaginiamo l’emozione del giovane Vlahovic, capocannoniere in Serie C dopo l’ultima tripletta a casa della Triestina, potersi sedere anche solo in panchina per vivere questa partita e chissà che non possa essere chiamato in causa. Altro giovane dell’U23 è Del Lungo, che ha già avuto modo di vivere l’esperienza della Europa League.
Per il resto questa nuova formula impone ad ogni squadra di fare più punti possibili e di realizzare più gol possibili, perché anche solo un gol potrebbe determinare una differenza reti che può premiare o bocciare il cammino dei vari club. Appuntamento domani, giovedì 19 settembre, alle ore 21. E il Gewiss Stadium sarà pienissimo. Dopo aver esaurito i posti nelle curve, stanno per esaurire anche i posti nelle tribune. Saranno 22.667 i tifosi che assisteranno alla partita.
