Fabrizio Carcano
Niente derby. Il basket ai tempi dell’emergenza
coronavirus è un palazzetto vuoto, dove non
rimbombano le voci dei giocatori e il rumore del
pallone che rimbalza sul parquet. Lunedì sera alle
21 al PalaFacchetti di Treviglio si sarebbe dovuta
recuperare la teorica ultima gara di regular season
tra i padroni di casa e i cugini di Bergamo che si
sarebbero affrontati in un derby difficile per mille
motivi. Avrebbe dovuto essere l’ultima giornata di
campionato, di fatto per le due bergamasche o
forse la penultima perché il giovedì entrambe
sarebbero state nuovamente sul parquet per
recuperare la precedente gara saltata due
settimane fa.
Con Bergamo che avrebbe ospitato Capo d’Orlando
al PalaAgnelli e Treviglio che sarebbe scesa a
Roma contro l’Eurobasket. Condizionale ovunque
perché la LegaBasket e la Federazione Italiana
Pallacanestro hanno bloccato questa partita e le
altre in programma nelle regioni dove è maggiore
il contagio da coronavirus. Di fatto la A2 al
momento è sospesa a data da destinarsi,
esattamente come la A, dopo la protesta dei
giocatori che hanno chiesto lo stop per l’evidente
rischio di contagio in uno sport dove il contatto
fisico e la vicinanza sono basilari.
Sarebbe stata la quinta sfida in due anni tra le
bergamasche da quando sono entrambe in A2.
Bilancio provvisorio di 4-0 per Treviglio che si
candidava alla cinquina. Blu Basket nettamente
favorito sul BB14. Basta vedere la classifica:
trevigliesi quarti con 28 punti in 24 giornate,
bergamaschi ultimi con dieci punti in 24 giornate.
All’andata la squadra di coach Adriano Vertemati
aveva stravinto al PalaAgnelli per 82-64 dopo aver
condotto anche di 25 lunghezze in un match a senso
unico. Ora è difficile capire cosa accadrà. Di fatto le
due bergamaschi dovrebbero disputare ancora due
gare di campionato, poi sei di fase a orologio dove in
base alla propria posizione in classifica, da
utilizzare come lancetta, ogni squadra incrocerà tre
squadre che la precedono nell’altro girone e tre
squadre che la seguono in senso orario sempre
nell’altro girone. Letteralmente Bergamo, ultima in
classifica, incrocerebbe in casa le prime tre
classificate del girone Est e in trasferta la
penultima, terzultima e quartultima del girone
orientale. Ma dopo questo ulteriore rinvio il tempo
per i recuperi si assottiglia notevolmente e inizia a
crescere l’idea che il pallone a spicchi per questa
stagione possa non rimbalzare più su nessun
parquet di A.
