Il GranPiemonte si decide con una fuga da lontano di Neilson Powless che conquista l’edizione 2024 della classica autunnale del ciclismo italiano.
Lo statunitense dell’EF Education-EasyPost ha resistito negli ultimi chilometri al rientro del gruppo anticipando così di sette secondi l’australiano Corbin Strong (Israel-Premier Tech) e lo spagnolo Alex Aranburu (Movistar Team).
La prova è stata caratterizzata nelle prime fasi da una fuga portata avanti da Andrii Ponomar (Team Corratec Vini Fantini), Luca Colnaghi (VF Bardiani CSF Faizanè), Nickolas Zukowsky (Q36.5 Pro Cycling Team) e Francisco Munoz (Team Polti Kometa) che hanno avuto un vantaggio massimo di cinque minuti.
Il tentativo si è però spento lungo la salita del Passo della Colma che ha visto gli inseguitori lanciati da Giulio Ciccone (Lidl-Trek) e in grado di rientrare in discesa.
Proprio lì Powless ha attaccato in solitaria prendendo un divario di circa trenta secondi divenuto pressoché incolmabile nonostante il gruppo alle spalle chilometro dopo chilometro diventasse sempre più numeroso.
L’americano ha quindi tagliato il traguardo a braccia alzate davanti a Strong che ha regolato il plotone davanti ad Aranburu e a Filippo Magli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), quarto e migliore degli italiani.
In chiave azzurra vanno segnalati anche l’ottavo posto di Francesco Busatto (Intermarché–Wanty) e il nono di Edoardo Zambanini (Bahrain–Victorious), mentre il sorisolese Lorenzo Rota (Intermarchè-Wanty) si è dovuto accontentare dell’undicesima piazza sfiorando così la top ten dopo essersi messo in luce nell’inseguimento a Powless.
