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BB14 troppi 25 punti a quarto

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Fabrizio Carcano

Ho avuto buone indicazioni da chi ha giocato. Ho visto cose buone e altre su cui lavorare. Per esempio non va bene che per tre quarti prendiamo 25 punti…”. Più bastone che carota nell’analisi di coach Marco Calvani sulla prima uscita ‘tosta’ del Bergamo Basket nella preseason.

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A una settimana dal debutto in Supercoppa (domenica alle 18 al PalaAgnelli contro l’Urania Milano), il BB14 sponsorizzato With U ha affrontato a Treviglio i cugini e rivali del Blu Basket in un derby amichevole provinciale di A2. Scrimmage condizionato dalle assenze per Treviglio del regista e leader Frazier e per Bergamo del regista Zugno e del pivot Easley. Rotazioni accorciate e gambe ancora pesanti per entrambe le compagini bergamasche. Ha vinto Treviglio di due punti, 88-86, anche se il match si è giocato sui singoli quarti, ovvero quattro periodi di da dieci minuti. Tutti terminati punto a punto: 25-22, 24-24, 12-13, 27-27.

Bergamo con due assenti precauzionali, il regista Ruben Zugno, in tribuna per un problema inguinale, ed il lungo Tony Easley, a riposo per un fastidio al ginocchio.

Ma non considero gli assenti, io valuto chi ha giocato”, è la premessa di Marco Calvani.

Abile stratega ed esperto nocchiero bravo a pungolare i suoi e tenerli sulla corda.

Ma il coach capitolino, per anni famoso per i suoi baffetti, se la ride sotto gli ormai rasati mustacchi per quanto hanno fatto vedere i suoi nel pitturato e in fase offensiva.

Rodney Purvis, chiaramente imballato e ancora spaesato, si è caricato l’attacco sulle spalle nell’ultimo periodo, chiudendo con 18 punti. E la coppia di lunghi Masciadri-Pullazi ha fatto pentole e coperchi, trovando anche 9 punti del 19enne Seck.

Masciadri e Pullazi hanno una statura che richiede qualche tempo per la miglior condizione, ma sono già in ottima forma. Seck è un ragazzo che ha enormi potenzialità, deve crescere però sta mettendo un’energia che per noi è decisiva”, è l’elogio ci Calvani.

Soddisfatto anche di Purvis, pur rilevando: “Deve ancora comprendere i meccanismi, il fatto che a volte la partita viene a cercarlo e a volte deve essere lui a cercarla. Lo abbiamo preso sapendo che può risolvere le situazioni, come negli ultimi tiri, ma al tempo stesso deve assecondare le squadra. Ma la strada è quella giusta e abbiamo ancora tanto tempo davanti per lavorare e migliorare.”

Da domenica 11 ottobre si gioca la Supercoppa. Per il campionato occorrerà attendere l’11 novembre. Ma Calvani è chiaro: “Noi vogliamo provare a fare bene già in Supercoppa”.