a cura di Federica Sorrentino
Gasperini esordisce in conferenza stampa, dopo i tre gol e tre punti con la Fiorentina, parlando di bella soddisfazione. “La vittoria di Amsterdam è stata prestigiosa, ma avevamo bisogno di vincere anche in campionato. Insieme alle energie fisiche, si spendono anche quelle mentali quando si gioca in Champions. Ora stiamo trovando solidità e concretezza“. L’allenatore sottolinea che il campionato è lungo e per recuperare il gap con le prime posizioni non basteranno un paio di partite, ma si dovrà fare una striscia di risultati positivi per consolidare la classifica. Prossimi avversari Juventus, Roma e Bologna. “Cercherò, come sempre, di mettere in campo la formazione che può fare il miglior risultato“. Prima di entrare in sala stampa, Gasperini aveva parlato ai microfoni di SkySport. “Abbiamo giocato la Champions e questo ha influenzato le nostre prestazioni ij campionato. Adesso per un paio di mesi ci sarà solo la Serie A e contiamo di migliorarci”. Quando il discorso scivola sulla scelta di tenere fuori Papu Gomez, Gasperini spiega che era importante vedere Malinovskyi, ora tornato a disposizione. “Delle nove gare di campionato e sei di Champions giocate, il Papu era quello che ne aveva giocate di più. Con questa formula abbiamo subito meno gol e siamo stati produttivi nel gioco. Bisogna sempre guardare avanti per essere competitivi”. Poi aggiunge: “Gomez è stato il giocatore più importante degli ultimi cinque anni. Con me su 200 gare a Bergamo ne avrà fatte 195. Dopo due anni difficile riproporre il suo ruolo di tuttocampista, perché gli avversari ti affrontano diversamente. Per andare avanti ci deve essere sempre fiducia e disponibilità. Non so come si supererà il tutto. Io guardo il bene della squadra anche se Gomez rimane un grande giocatore”.
Quanto alle sue cinque stagioni sulla panchina dell’Atalanta (il tecnico firmò il contratto con la società bergamasca il 14 giugno 2016, ndr), Gasperini osserva che si tratta di un periodo lungo, ma proprio per questo ritiene indispensabile cercare nuove soluzioni. “La mia prima Atalanta era molto diversa da quella attuale e gli avversari incontrati nelle competizioni europee offrono sempre qualche spunto da tentare di riproporre”. Infine, la soddisfazione di Rafael Toloi, autore del terzo gol. “Era importante tornare a vincere in casa, oggi è il successo è arrivato giocando una grande partita e creando molte occasioni. Dopo una partita di alto livello come quella disputata ad Amsterdam, si guadagna ancora più fiducia”.