WithU Bergamo tra orgoglio e rimpianti

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Fabrizio Carcano

Orgoglio e tanti rimpianti per la WithU Bergamo che in settimana ha perso la gara decisiva a Capo d’Orlando per 73-72, compromettendo le possibilità di accedere al girone Blu, condannandosi all’infernale girone Nero per evitare la retrocessione diretta, ma domenica si è riscatta con un’impresa inattesa, battendo la corazzata Torino per 71-67 al termine di una gara sempre condotta, dal primo all’ultimo minuto.

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Una vittoria che fa ben sperare, in vista del girone Nero per la retrocessione diretta, dove il valore delle avversarie sarà nettamente inferiore a quello dei torinesi.  Tenuti a soli 67 punti, con una grande prestazione difensiva, mentre in attacco a fare la differenza, in una grande prova collettiva con cinque uomini in doppia cifra, sono stati finalmente gli americani, determinanti con 32 punti e i canestri che hanno pesato quando contava veramente.

Mercoledì si replica Torino-Bergamo, per l’ultimo recupero della stagione. Varrà due punti che non cambieranno la classifica, ma il BB14 ci vuole provare per chiudere a cifra tonda con 20 punti.

Abbiamo giocato una partita di sostanza, tenere a 67 punti una squadra come Torino è davvero una mezza impresa”, analizza coach Marco Calvani. Che spiega: “Dopo la partita persa a Capo d’Orlando in settimana ho messo sotto pressione i giocatori, perché abbiamo perso un’occasione importante alla nostra portata. Volevo una reazione e l’abbiamo avuta. Riuscire a vincere anche con Torino rappresenta un ulteriore valore per noi, insieme al penultimo posto. Non arriviamo ultimi in campionato ed un segnale da un punto di vista della generale è sicuramente importante per la squadra. Gli americani determinanti? Sanno di avere maggiori responsabilità degli altri. Sono molto contento di quello che abbiano fatto come squadra e degli americani. Sono stato molto incisivo nei confronti dei due americani e mi hanno dato la risposta che volevo. Ringrazio i fisioterapisti e la preparatrice atletica per il recupero di Andre Jones. Bravo lo staff a farlo recuperare, bravo lui a crederci e a mettersi a disposizione”, ha concluso Calvani.

Soddisfatto anche il presidente giallonero Enzo Galluzzo: “Grande prova di squadra. Dopo la sconfitta di Capo d’Orlando volevano una reazione. In settimana abbiamo convocato la squadra ribadendo che volevamo la massima concentrazione perché per noi il campionato non era finito con due partite da giocare, da non considerare come gare di preparazione per il girone Nero. Era importante anche a livello morale non chiudere all’ultimo posto. Ora andiamo avanti così per arrivare al meglio alla seconda fase”.