Fabrizio Carcano
Buona la prima per la WithU Bergamo che ha messo un primo fondamentale mattone nella lunga scalinata che conduce alla salvezza, conquistando la prima partita del ‘girone nero’ per evitare la retrocessione diretta.
Al PalaAgnelli il BB14 ha superato l’Edilnol Biella (priva dell’americano Hawkins) per 77-67, conquistando i primi due punti nel girone.
Vittoria che la WithU costruisce nel primo tempo, soffrendo nei primi minuti i centimetri del lunghissimo Barbante che tiene avanti i suoi sul 8-9, insieme all’ex Jeffrey Carroll.
Bergamo fatica a trovare punti dagli americani, galleggia su qualche iniziativa di un ispirato Da Campo, vira la prima boa sul 21-15 e poi allunga con i canestri dei due Usa, fino al primo strappo sul 30-18.
Biella resta aggrappata con il solito Carroll, la WithU litiga dalla lunetta (3/10 nei primi 16 minuti), arriva sul 36-22 ma non riesce a fuggire e chiude la prima frazione sul 40-27.
Al rientro in campo Barbante e Lagana’ rimettono in partita Biella che risale a meno sei, sul 46-40: Bergamo si affida a Jones ma intorno c’eÌ il nulla, con Pullazi e Zugno in giornata no.
Biella ci crede e arriva ad un possesso all’ultima virata sul 55-52 (con 19 di un incontenibile Barbante).
Nell’ultimo periodo tocca a Jones prendere in mano i suoi, con una serie di tiri con arresto che scavano un piccolo break sul 64-56. Biella forza qualche tiro e Bergamo ne approfitta con Da Campo e Vecerina per allungare fino al 75-62 che chiude virtualmente la disputa a due minuti dalla sirena.
“Siamo contenti per questa vittoria, questa seconda parte eÌ un nuovo campionato, poi ci auguriamo ne avremo una terza con i playout. Ogni partita saraÌ difficile come questa”, è l’analisi del dopo gara di coach Marco Calvani. Che osserva: “La squadra eÌ scesa in campo con l’atteggiamento giusto, tenere a 27 punti nei primi due quarti Biella era quello che dovevamo fare, anche se abbiamo avuto delle mancanze a rimbalzo, peroÌ nel primo tempo abbiamo giocato una partita di eccellenza, anche se abbiamo concesso troppi rimbalzi d’attacco e abbiamo perso 17 palloni. Troppe palle perse, un’infinitaÌ, cosiÌ ci togliamo risorse in attacco e permette agli avversari di rientrare con il contropiede. Poi mi attendevo la reazione di Biella nel terzo periodo in cui abbiamo subito 25 punti, in cui non abbiamo difeso come volevamo. Direi che nel complesso eÌ stata comunque una buona partita”, ha concluso il coach giallonero. Domenica Bergamo scenderà a Roma sul parquet della Stella Azzurra, che in settimana affronterà Biella nella seconda gara del girone.