La prima gara del mese di marzo si rivela decisiva: la Virtus Ciserano Bergamo, a caccia disperata di punti, affronta il Brian Lignano, avanti di sei lunghezze in classifica. I rossoblù falliscono l’occasione, incapaci di ridurre il gap con i friulani, complice un pomeriggio segnato, ancora una volta, da decisioni arbitrali sfavorevoli per Caporali e compagni.
Nei primi venti minuti la Virtus fatica a entrare in partita, lasciando spazio agli ospiti, che tentano di imporsi e trovare il vantaggio. Al 18’ una traiettoria tesa da calcio d’angolo attraversa l’intera area rossoblù fino a Zetto, pronto a rimettere il pallone verso il centro, dove Bearzotti non sbaglia: il suo diagonale preciso batte il portiere avversario. Sotto di un gol, i ragazzi di Mussa sembrano subire il colpo, ma pian piano iniziano a costruire trame interessanti. Al 25’ si registra il primo episodio controverso: Ronzoni pesca con un lancio verticale Caraffa che si invola verso la porta. L’attaccante viene atterrato da Kocic da dietro e cade in area, reclamando veementemente un rigore che sembra evidente. Tuttavia, l’arbitro Rashed lascia correre tra le vibranti proteste dei rossoblù.
Sul finale del primo tempo, la Virtus prende coraggio, specialmente sulla fascia destra. Proprio da lì nasce l’azione del pareggio: Ronzoni serve Caporali in area, questi appoggia all’indietro una palla insidiosa che, dopo un fortunoso rimpallo causato da una scivolata avversaria, arriva di nuovo a Ronzoni. Con un gesto tecnico splendido, il centrocampista colpisce al volo e supera Saccon per l’1-1.
Nella ripresa, i ragazzi di Mussa ricominciano con lo stesso piglio con cui avevano chiuso la prima frazione. Al 7’, un corner battuto da Caccia trova la testa di Redondi, che indirizza bene verso la porta. Saccon però si supera con una parata decisiva, e i compagni liberano sul successivo angolo. Poco dopo entra in campo Ibe al posto di Bubas: il capocannoniere della Virtus viene chiamato a creare sponde e reggere i palloni per far salire la squadra. La gara si bilancia nuovamente, con entrambe le formazioni che faticano a trovare spunti per colpire.
Al 19′, Tarko colpisce di testa sugli sviluppi di un’azione offensiva, ma Cavalieri devia in angolo. Sul successivo corner si vivono attimi di confusione nell’area della Virtus, con un salvataggio a pochi passi dalla linea che permette ai padroni di casa di tirare un sospiro di sollievo. Dalla parte opposta del campo arriva un secondo episodio dubbio al 29’: Caraffa, lanciato in profondità, si accentra e calcia mancino verso la porta; il tiro viene deviato da un difensore del Brian Lignano con un gomito vistosamente largo. Nonostante ciò, anche questa volta l’arbitro lascia proseguire tra le polemiche.
Nel finale nessuna delle due squadre riesce a creare vere opportunità per ribaltare il risultato. La Virtus spinge fino al 90’, ma il tanto agognato gol vittoria non arriva. Alla fine è solo un pari: un punto guadagnato sul Caravaggio, sconfitto dal Chions, ma i rossoblù restano comunque a cinque lunghezze di distanza. Un’altra occasione sfumata per accorciare la classifica e mantenere vive le speranze. (Fonte: Virtus CiseranoBergamo)
Virtus Ciserano Bergamo-Brian Lignano 1-1
Reti: 18’ Bearzotti, 88’ Ronzoni.
Virtus Ciserano Bergamo (4-3-2-1): Cavalieri; A. Viscardi, Redondi, Ondei, Caccia; Ferrari, Caporali, Manzi; Ronzoni (67’ Varano), Caraffa (90’ Testa), Bubas (11’ st Ibe). A disp.: Rovelli, Casale, Oppizzi, Martinelli, Tosi, D. Viscardi. All. Giovanni Mussa.
Brian Lignano (3-5-2): Saccon; Presello, Cigagna, Kocic, Mutavcic; Zetto (83’ Bevilacqua), Variola, Bearzotti; Alessio (90’ Butti); Tarko, Bolgan (75’ De Anna). A disp.: Carmasin, Pitton, Pittonet, Codromaz, Budai. All. Alessandro Moras
Arbitro: Rashed della sezione di Imola.