Matteo Milani argento di kickboxing

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Bergamaschi sul podio dei campionati del mondo di kickboxing. Chi ha fatto parlare più di sé è stato Matteo Milani, che nella specialità del point fight ha conquistato con la medaglia d’argento nella Categoria + 94, dopo tre incontri vinti, con Irlanda, Turchia, Austria e perdendo in finale con l’inglese Aston, pluricampione del mondo. Matteo rientrava da oltre 7 anni di assenza dalle competizioni di kickboxing nella specialità del Point Fight, oltretutto avendo subito tre settimane prima un infortunio alla caviglia. Non era al massimo della forma, ma sicuramente la tecnica e la caparbietà lo ha sostenuto, dando tutto quello che aveva superando le fasi eliminatorie a, ma purtroppo trovando in finale un ostacolo insormontabile come l’inglese Aston. Un prestigioso secondo posto iridato, pure non al meglio fisicamente, è un traguardo di cui essere fieri. L’edizione 2021 dei Campionati mondiali di kickboxing del circuito Wako ha visto partecipare 1536 atleti di 65 nazioni in rappresentanza di tutti e cinque i continenti.

Matteo Milani ha fatto parte del gruppo di sei bergamaschi convocati nella Nazionale della Federkombat, con un bilancio di due vicecampioni del mondo, due terzi e due quinti posti. Il 26enne Milani (Yamato Damashii Bg) 26 anni, ha sfoggiato una prestazione che lo rilancia Matteo nell’élite della kickboxing mondiale. Da sette anni ormai Matteo si dedicava al taekwondo e al rientro nella kickboxing ha ammesso di essersi trovato un po’ spaesato. Tuttavia, i primi tre match sono filati lisci, poi la sfida in finale con il 35enne Christopher Aston. Matteo ha confessato di avere partecipato ai Mondiali per potere incontrare proprio lui, che lo aveva battuto sette anni fa in Slovenia e dal quale ha perso anche stavolta, ma solo perché arrivato scarico all’incontro per la medaglia d’oro. Resta l’avversario più forte, come conferma il punteggio finale di 11-1. Eppure, Matteo Milani aveva esordito superando l’irlandese Ryan Mc Cafferty 11- 3, prima di affrontare il combattimento più duro con il turco Murat Elmas che è riuscito a risolvere a proprio favore per 5-4 prevalendo nelle ultime fasi del confronto. Netta, invece, la vittoria sull’austriaco Johannes Weninger, battuto 13-7. Merita una citazione il 43enne Fabrizio Gaverini (Cskb Trescore), vicecampione del mondo di point fight kg 74 Master, con due match vinti e uno perso. In finale In finale Gaverini ha ceduto 13-11 a Juan Carlos Herrera, tenendo testa all’avversario per tutta la durata del combattimento.

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(photocredits: Federico Milani)