Gran galà di chiusura. Seicento invitati all’Accademia dello Sport e la consegna dei Golden Vip 2025

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L’emozione di Gian Piero Gasperini, la voce di Roby Facchinetti, la consegna dei Golden Vip e la celebrazione del traguardo dei tre milioni in beneficenza dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà: è stata una serata dalle grandi emozioni quella di lunedì 9 giugno, la perfetta chiusura del cerchio per la 49.a stagione solidale dell’associazione fondata da Giovanni Licini.

Di fronte a 600 ospiti, alla presenza delle principali autorità politiche cittadine, provinciali, regionali, nazionali e a personalità del mondo civile, imprenditoriale e sportivo, il compito di aprire le danze è stato affidato proprio a Licini: “Quarantanovesima edizione: un traguardo importante, reso possibile dalla partecipazione di più di 400 giocatori. Tanto sport, tanta amicizia, tanta solidarietà. E, quest’anno, anche tanta salute. Una convinzione che ci ha portati al progetto ‘Lo Sport è Salute’: in cinque giorni, dal 26 al 30 maggio, abbiamo effettuato oltre 2.300 screening. Quando siamo partiti avevamo previsto mille visite, ma di fronte a tanta richiesta non abbiamo saputo dire di no: ci è costato fatica, è vero, ma non siamo abituati a deludere il nostro territorio e nessuno è rimasto inascoltato. Questo ci ripaga più di ogni altra cosa. I numeri ci hanno dato ragione perché, purtroppo, sono stati portati alla luce oltre 50 casi di patologie gravi, che abbiamo indirizzato velocemente alle strutture più appropriate al fine di effettuare i necessari approfondimenti diagnostici, o addirittura per interventi d’urgenza. Quindi grazie ai medici, agli infermieri e ai nostri infaticabili volontari senza i quali nulla sarebbe possibile“.

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Accademia dello Sport

Anche quest’anno sono diverse le realtà territoriali sostenute dall’Accademia dello Sport, coinvolte come sempre in progetti concreti: Clinica San Francesco (finanziate quattro nuove linee per la chemioterapia), Cascina Ponchia (acquisto degli arredi per il programma di residenzialità destinato a persone con autismo), Comunità Shalom (sostituzione di tutti gli infissi grazie all’impegno della Pedretti Serramenti), Associazione Italiana Persone Down di Bergamo (arredamento di due appartamenti per l’autonomia abitativa in Borgo Santa Caterina), Casa Alzheimer di Fondazione Carisma (adozione della palestra e coinvolgimento di altri benefattori per l’adozione di altre sale e camere), Associazione Diabetici Bergamaschi (acquisto di dotazioni per screening durante gli eventi sportivi), Anmic (sostegno dell’attività di trasporto degli invalidi civili).

Ma tra i progetti ce n’è anche uno completamente focalizzato sull’Accademia dello Sport e sull’impatto delle sue iniziative sul territorio: un “caveau digitale ®” realizzato dalla società specializzata Emblème, che creerà un archivio basato sugli asset dell’associazione, tra documenti, premi, cimeli e protagonisti che hanno segnato la storia. Un modo per valorizzare e archiviare in modo professionale ogni singolo pezzettino di storia, compresi aneddoti e personaggi che l’hanno caratterizzata.

Negli annali rimarranno ovviamente anche i Golden Vip 2025: Francesco Locati, direttore generale dell’Asst Papa Giovanni XXIII – Golden Vip 2025 all’Eccellenza medica Premio Fondazione Credito Bergamasco, Fabio Bosatelli, imprenditore – Golden Vip 2025 all’Imprenditoria Premio Banca Mediolanum, Miro Radici, imprenditore – Golden Vip 2025 all’Imprenditoria Premio Banca Mediolanum, e Marten De Roon, capitano dell’Atalanta – Golden Vip “Luciana e Gianni Radici”.

Poi ecco il momento della prima sorpresa: un video da pelle d’oca dedicato a Gian Piero Gasperini e ai suo grandi successi alla guida dell’Atalanta, che hanno emozionato fino a far diventare gli occhi lucidi anche al diretto interessato.

Insieme abbiamo fatto tante cose belle, sarebbe stato bello vincere anche qualcosa in Italia ma ci siamo fatti con l’Europa e vale di più – ha commentato con la voce rotta dall’emozione Gasperini –. La scelta fatta è stata professionale, ovunque porteremo i valori di questa città. C’è stato un tale affetto nei nostri confronti che io non potrò mai staccarmi da questa città. Abbiamo portato tutti i valori di Bergamo, di lavoro, di onestà, di voglia di raggiungere i traguardi. E questo con squadra e società, tutti insieme e non singolarmente. Ed è stato bellissimo, ci rimarrà sempre“.

La musica dal vivo di Roby Facchinetti, che si è esibito in “Rinascerò, Rinascerai”, ha accompagnato la serata verso le battute finali: la tradizionale asta solidale ha permesso di rimpinguare la raccolta 2025 a sostegno dei progetti benefici, con un contributo di 29.200 euro raggiunto con 4 bottiglie di vino dell’azienda agricola di Gian Piero Gasperini personalizzate dall’artista Andrea Mastrovito, la maglia autografata di Marten De Roon, lo spartito di Rinascerò, Rinascerai, il cd Parsifal e l’autobiografia di Roby Facchinetti tutti autografati. (Fonte: Accademia dello Sport per la Solidarietà)