Si accendono di nuovo le telecamere di RaiSport per la Gruppo Mascio Bergamo, protagonista nuovamente nell’anticipo televisivo del venerdì sera, domani alle 21 sul parquet della Gesteco Cividale, nella 16.a giornata del campionato nazionale di A2.
Per i blu bergamaschi si tratterà della quinta partita consecutiva senza il principale terminale offensivo, l’infortunato D’Angelo Harrison, giocatore che finora ha prodotto una media di 20,3 punti, 5 rimbalzi e 3,7 palle recuperate a sera.
“Saremo ancora senza il nostro americano Harrison, e questo sarà un aspetto importante nell’economia della partita, ma andiamo a Cividale per giocare una partita di personalità, perché soprattutto questo è richiesto per essere competitivi in un campo difficile, in un campo caldo, contro una squadra forte”, spiega alla vigilia coach Alessandro Ramagli. Che fa il punto dopo una sosta di due settimane.
“Veniamo da un periodo di lavoro importante, perché queste due settimane ci sono servite per ricaricare le energie e rimettere in piedi qualche situazione fisica che aveva bisogno di essere monitorata. Ora, dopo la sosta, riprendiamo il nostro cammino, andando a giocare sul campo di Cividale, incontrando una squadra in salute che ha vinto sei delle ultime sette partite, che di fatto con la presenza di Freeman in campo ha ottenuto otto vittorie in otto partite, a dimostrazione dell’impatto che ha questo giocatore nell’economia del gioco di questa squadra. Che sa farsi forte delle sue abitudini cestistiche, con un nucleo di sei giocatori e uno staff tecnico che lavorano insieme ormai da anni, con un sistema di gioco consolidato, al netto di alcuni cambiamenti”.
Ai suoi ragazzi coach Ramagli chiede di giocare una partita di personalità. “Cividale è una squadra che ha avuto la capacità negli anni recenti di essere sempre sorprendente nei risultati e nell’impatto in questo campionato. Li incontriamo in un loro momento importante. Come ho detto servirà una partita di personalità da parte nostra per essere competitivi in un campo difficile, in un campo caldo, contro una squadra che, lo ripeto, da un punto di vista delle abitudini cestistiche non è seconda a nessuno, proprio perché si porta dietro un vissuto lungo negli anni”. (Fonte: Blu Basket Bergamo)
