La capitana delle azzurre, Giorgia Villa, bergamasca di Brembate, l’aveva detto alla vigilia: “Combatteremo per l’oro”. E così è stato. Le ‘Fate’ sono d’oro ai Giochi del Mediterraneo di Orano 2022. Le azzurre Alice e Asia D’Amato, Martina Maggio, Giorgia Villa e Angela Andreoli – con Veronica Mandriota riserva – conquistano la prima medaglia d’oro per l’Italia Team nella rassegna a 3 cerchi che si è aperta sabato 25 giugno in Algeria. Le ginnaste italiane salgono sul gradino più alto della prova All Around a squadre con il punteggio di 161.950, davanti a Francia (156.600) e Spagna (148.450). L’Italia chiude la prima giornate di gare con 5 medaglie (1 oro, 1 argento e 3 bronzi).
L’Italdonne dell’artistica italiana mettono insieme 161.950 punti e salgono sul gradino più alto di Orano, in Algeria. Argento per la Francia, staccata di oltre 5 punti a quota 156.600, a dimostrazione dello strapotere tecnico del team di Enrico Casella e Monica Bergamelli, anche lei bergamasca di Alzano Lombardo. Terza la Spagna con 148.450. Seguono nell’ordine la Turchia (146.700), il Portogallo (143.300), l’Egitto (140.850), la Slovenia (129.100) e le padrone di casa algerine con 126.850.
Le Fate azzurre partono al volteggio: Martina Maggio (1 e ½) segna 13.65, le sorelle D’Amato con il doppio avvitamento prendono 13.85, Asia, 13.80, Alice, chiude Angela Andreoli con un avvitamento e mezzo da 12.70 che non entra nel computo di squadra (formula di gara 5-4-3).
Asia D’Amato e Angela Andreoli sono le uniche a fare il secondo salto per la finale, che centrano senza problemi. Alle parallele esordisce Giorgia Villa (13.85). Alice D’Amato cade sulla granvolta cubitale e il suo 12.75 è out. L’altra D’Amato mette in cascina un 13.60, conclude la bionda di Villasanta con 13.80.
Al giro di boa le francesi sono già in ritardo di due punti e 4 decimi. Alla trave la capitana Giorgia Villa ottiene 13.20, Martina Maggio 13.75, come Asia D’Amato. Quindi viene meno il 13 tondo di Angela Andreoli. Il vantaggio sale a tre punti.
Marcia trionfale al corpo libero dove le italiane, malgrado le cadute di Alice D’Amato sulla diagonale avanti (11.20) e di Angela Andreoli sul doppio carpiato (12.00), dimostrano di essere di un altro pianeta. Martina 13.50, Asia 13.20, e non ce n’è più per nessuno. Si tratta del primo oro ai Giochi del Mediterraneo per la delegazione Coni, una grande soddisfazione.