È oro! La prima edizione dei campionati continentali Under 21 Femminili incorona l’Italia regina d’Europa. In finale le azzurrine superano 3-2 (17-25, 25-17, 15-25, 25-19, 15-11) la Serbia, come avvenuto nell’ultima partita della Pool, e a salgono sul gradino più alto del podio.
Mvp del torneo è la schiacciatrice dell’Italia Emma Cagnin. Il dream team di questa prima edizione della rassegna continentale di categoria è composto dalle azzurrine Loveth Omoruyi ed Emma Graziani e dalle atlete serbe Andrea Tica, Ana Malesevic, Isidora Kokarevic, Branka Tica e Bojana Gocanin.
Medaglia d’oro per Emma Cagnin e Giorgia Frosini. E per il neo preparatore atletico del Volley Bergamo 1991, Francesco Andreoni.
La prima edizione dei Campionati continentali Under 21 femminili ha infatti incoronato l’Italia regina d’Europa ed Emma Cagnin MVP della manifestazione.
Nella finale giocata in Puglia, le azzurrine hanno superato 3-2 (17-25, 25-17, 15-25, 25-19, 15-11) la Serbia: un match intenso e una vittoria sofferta, con la Serbia due volte avanti e l’Italia brava a recuperare fino allo stacco decisivo sul 12-9 nel tie break.
Per Emma Cagnin e Giorgia Frosini, e per Francesco Andreoni, dopo l’oro ai Giochi del Mediterraneo e quello Europeo, arrivano ora le vacanze. In attesa di tornare al lavoro a Bergamo agli ordini di Stefano Micoli.
La medaglia di bronzo è stata vinta dalla Turchia che, oggi pomeriggio nella finale per il 3° posto, ha battuto 3-2 (21-25, 25-23, 26-28, 25-21, 15-10) la Polonia.
CRONACA – Per questa finale il tecnico Luca Pieragnoli schiera la diagonale Bartolucci-Frosini, Omoruyi e Cagnin in banda, Graziani e Nwakalor e il libero Armini.
Marijana Boricic, per la Serbia, fa scendere in campo lo starting six con Tisma, Tica, Osmajic, Taubner, Kockarevic, Malesevic e il libero Gocanin.
Avvio equilibrato della finale tra Italia e Serbia (5-5), sono le ragazze di Boricic a trovare il primo allungo (7-11) e coach Pieragnoli decide che è il momento di fermare il gioco. Lo stop rimette ordine tra le azzurrine e arriva il break che vale la nuova parità (11-11). La Serbia prova a ripartire (12-14), la panchina dell’Italia opta per il cambio di diagonale (fuori Bartolucci-Frosini, dentro Monza-Diop). Un muro di Nwakalor riporta lo score in equilibrio (14-14). Le azzurrine faticano a trovare continuità (14-17) ed è la Serbia a premere sull’acceleratore (16-22) e a vincere il primo set (17-25).
Approccio deciso dell’Italia in avvio di seconda frazione (5-3), la Serbia tiene il passo e ristabilisce la parità (6-6). Un time out chiamato dalla panchina dell’Italia rimette ordine nel gioco delle azzurrine che aumentano il ritmo: un muro di Nwakalor vale il + 4 (13-9). Le ragazze di coach Pieragnoli tengono alto il ritmo e la Serbia fatica a contenere (18-12). Le azzurrine continuano a concertare un ottimo gioco e chiudono agevolmente (25-17) e riportano in parità il conto set.
Al rientro in campo le due formazioni procedono punto a punto (6-6). Tre punti consecutivi di Omoruyi spingono avanti l’Italia (9-6), coach Boricic chiama time out e rimette ordine tra le fila serbe (9-9). Le azzurrine si disuniscono e la Serbia si spinge sul +6 (13-19), allunga (15-23) e chiude (15-25).
Reazione delle azzurrine in avvio di quarta frazione (6-3). Pronta la reazione della Serbia che ricuce (6-6). È l’Italia a esprimere il gioco migliore e a ripartire (12-9). Ritrovata efficacia in tutti i fondamentali le azzurrine allungano (18-12), non lasciano spazio alla Serbia (22-16) e portano la partita al tie-break (25-19).
Il 5° set è combattutissimo sin dall’avvio (6-6), è l’Italia, con Omoruyi a segno, a passare avanti al cambio campo (8-7). Un mani out di Diop porta il punteggio sull’11-9 e il Pala Tatarella si infiamma le azzurrine con determinazione chiudono (15-11) e conquistano l’oro.
LUCA PIERAGNOLI: “Siamo felicissimi per questo titolo. Lo siamo per questa gente che ci ha sostenuto in maniera incredibile. Sarebbe stato un dispiacere enorme non riuscire a vincere. Sono felice per tutte le ragazze che sono qua e penso anche alle ragazze che non hanno potuto partecipare per vari motivi a questa manifestazione. Mi sento di dire un grazie immenso a Davide Mazzanti con cui ho condiviso questi ultimi quattro anni, sia con l’attività sul territorio che con quella delle Nazionali. Lo devo ringraziare per la fiducia che ha riposto in me affidandomi il gruppo dell’under 21 e penso di averlo ripagato con due successi straordinari, Sono felice per la Federazione che mi ha sostenuto in questo percorso. L’ultimo ringraziamento va alla mia famiglia che mi dà un’energia immensa: loro ci sono sempre anche nei momenti difficili”.
VALENTINA BATOLUCCI: “È stato davvero un Europeo bellissimo, faccio fatica ad esprimere la mia felicità in questo momento. Siamo state veramente brave, abbiamo avuto poco tempo per allenarci, ma la sintonia di questo gruppo è bastata per farci raggiungere questo traguardo importante. Siamo sempre state sicure dei nostri mezzi, sapevamo che sarebbe stato un torneo difficile, che bisognava lottare su ogni pallone. Lo abbiamo fatto, ci abbiamo sempre creduto, non abbiamo mai mollato e siamo qui a goderci questa vittoria”.
EMMA GRAZIANI: “Anche oggi è stata una partita faticosissima. Sapevamo che non sarebbe stata facile, perché la Serbia è un avversario molto forte, ma penso che ci siamo guadagnate quest’oro. Ce l’abbiamo messa davvero tutta, ci abbiamo creduto con tutto il cuore e siamo riuscite a vincere questo oro”.
MARTINA ARMINI: “È un oro che ci siamo guadagnate partita dopo partita. Ogni volta che siamo scese in campo ci abbiamo messo il cuore, altrimenti tutti questi 3-2 vinti non ci sarebbero stati. Siamo una squadra forte e lo abbiamo dimostrato anche l’anno scorso, ma dovevamo replicare anche quest’anno. Un applauso a noi, a tutto lo staff perché siamo stati fortissimi”.