di Marco Cangelli
La Coppa Europa per Club regala soddisfazioni ad Andrea Cassarà. Il 38enne residente a Bergamo ha infatti condotto i Carabinieri al bronzo nel fioretto maschile riscattando così la sconfitta patita in semifinale nel derby con le Fiamme Gialle.
Schierato in compagnia con Alessio Di Tommaso, Tommaso Martini e Damiano Rosatelli, l’ex campione olimpico ha infiammato la pedana del PalaPirastu di Cagliari sin dalla fase a gironi conclusa con il successo sui rumeni del CSA Steaua Bucharest e la sconfitta per una sola stoccata inflitta dai francesci dell’Issy Le Molineaux.
Ai quarti di finale Cassarà e compagni hanno superato senza problemi gli spagnoli del Club de Esgrima Cardinal Cisneros per 45-28 aprendo così la strada verso le semifinali per giocarsi un posto nel medagliere.
Nonostante l’ingresso dello schermitore di origine bresciana al posto di Alessio Di Tommaso, i Carabinieri hanno dovuto arrendersi per 48-25 alle Fiamme Gialle patendo un avvio particolarmente favorevole ai finanzieri.
La sconfitta non ha però scalfito l’umore di Cassarà e colleghi che hanno vinto per 45-33 la sfida con l’Ucraina garantendosi così il terzo gradino del podio.
Medaglia di legno invece per Roberta Marzani (Esercito) che si è dovuta accontentare del quarto posto nella prova di spada femminile. Dopo aver chiuso a punteggio pieno la fase eliminatoria, la 26enne di Bergamo ha contribuito attivamente nelle vittorie sul Belgio agli ottavi (45-20) e sull’Ucraina ai quarti (45-35).
Accompagnata da Nicol Foietta, Sara Maria Kowalczyk e Mara Navarria, la giovane orobica ha dovuto alzare bandiera bianca in semifinale contro le Fiamme Oro che si sono imposti per 30-26 al termine di un incontro particolarmente tirato.
La sconfitta patita da Marzani nella “finalina” per il terzo posto è costata cara alle ragazze dell’Esercito che si sono dovute arrendere per 29-28 al Levallois SC.
