Lisa Boattin, il terzino della Juve che fa gol. Nel 2022 sono già sei

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Firma sul momentaneo pareggio con il Parma, lancio perfetto per il sorpasso definitivo e un’altra prestazione da vera trascinatrice: l’MVP della 9ᵃ giornata di Serie A femminile è – secondo i dati Opta – Lisa Boattin.

Segnare, per il terzino della Juventus, è ormai un’abitudine. Dall’inizio del 2022 la bianconera ha messo a referto ben sei centri nel massimo campionato, almeno tre più di qualsiasi altro difensore nel periodo. Questo perché tra le sue doti spiccano tecnica e piede educato, combinati con una grande tenuta fisica, che le consente di lanciarsi a tutta velocità sulla fascia anche a fine gara (non a caso la rete in casa delle Crociate è arrivata in pieno recupero, così come il passaggio propiziatorio a Girelli in mezzo all’area, da cui la sponda per Gunnarsdóttir, autrice del definitivo 2-1).

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Lisa Boattin, che da quando è arrivato Montemurro riesce a sfruttare molto meglio le sue caratteristiche offensive, è stata ancora una volta protagonista, come è accaduto più volte, in particolare nelle gare in cui la Juventus ha avuto difficoltà. Suo il sigillo sul pareggio, sua la giocata per il successo nella giornata appena conclusa e sua la scena al Tardini, dove la Vecchia Signora ha conquistato tre punti nel giro di quattro minuti, orchestrati dalla sua numero 13.

Gol e non solo per il terzino classe ’97: nella sfida di sabato contro un coriaceo Parma, Boattin ha saputo farsi perdonare l’errore in disimpegno che aveva portato le padrone di casa in vantaggio al 19’. Nonostante la macchia nell’azione del gol di Martinovic, la prestazione del difensore bianconero è stata da 10 in pagella. 101 palloni giocati (più di tutte le giocatrici scese in campo nel match e meno solo di Manuela Giugliano nel turno appena concluso) due cross su azione riusciti (nessuna conta più traversoni portati a buon fine in questo weekend di Serie A) e due contrasti vinti (solo Rosucci ha fatto meglio nella gara del Tardini). Insomma il contributo della numero 13 della Juve è stato prezioso su tutti i piani: offensivo, difensivo e soprattutto mentale. (U.S.)