di Marco Cangelli
Il 1° dicembre 1923, alle 7.15, un’onda di acqua, fango e detriti squarciava letteralmente il volto della Val di Scalve lasciando una profonda ferita ancora oggi insanabile.
Quel frangente di morte che lasciò alle proprie spalle trecentocinquanta vittime e una serie di villaggi distrutti è oggi ricordato come il “disastro del Gleno”, una tragedia causata per il crollo della sezione centrale della diga che non ha retto la pressione dell’acqua del lago artificiale che si era andato a creare.
Per non dimenticare questa pagina di storia particolarmente difficile, la Comunità Montana Valle di Scalve e la Pro Loco Colere insieme ai comuni di Colere, Azzone, Schilpario e Vilminore di Scalve, in collaborazione con la Fly-Up Sport di Mario Poletti, hanno deciso di lanciare una nuova competizione nota come “Memorial Ultra Scalve Trail” (MUST).
La gara, in programma nella giornata di sabato 24 giugno 2023, rappresenterà un vero e proprio abbraccio all’intera comunità scalvina e ai paesi che hanno vissuto quasi un secolo fa uno dei momenti più tragici del Novecento bergamasco toccando fra gli altri luoghi iconici come i centri di Dezzo e Bueggio, i più colpiti dalla tragedia, oltre ai resti della diga e il Santuario della Madonnina di Colere, distrutto dalle acque ma prontamente riedificato dagli abitanti.
I percorsi proposti saranno due: il più lungo di quarantasette chilometri toccherà Azzone (con la frazione di Dezzo di Scalve), Schilpario e il rifugio Tagliaferri, il Passo Belviso, la Diga del Gleno, Bueggio, Teveno, Polzone e rifugio Albani, mentre il più corto di ventiquattro chilometri con partenza da Schilpario, Vilmaggiore, Diga del Gleno, Bueggio, Teveno si concluderà presso il Municipio di Colere che ospiterà entrambe le prove.
Sarà una occasione per promuovere la memoria di un territorio particolarmente colpito, ma al tempo stesso per conoscere alcune delle principali bellezze naturali delle Orobie Bergamasche.