Thiago Motta incarta l’Atalanta per un tempo. L’allenatore del Bologna non si è fatto impressionare dai due arieti messi in campo da Gasperini: Zapata-Hojlund, perché gli è bastato mettere Medel a uomo su Pasalic per soffocare i rifornimenti alle due punte. Il resto lo hanno fatto difensori e centrocampisti, capaci di creare intensità, togliere ossigeno alla Dea e creare un muro impenetrabile davanti alla porta di Skorupski.
Il Bologna ha dimostrato di avere buoni livelli tecnici e le ripartenze lo hanno dimostrato. Il primo tempo si è chiuso 1-0 in favore degli emiliani. Un gol arrivato troppo presto. Correva soltanto il 6’ e una scivolata di Palomino ha messo la palla sui piedi di Orsolini, che non si è fatto pregare due volte per bucare Musso.
Il primo tempo dell’Atalanta è apparso addirittura peggiore di quello disputato a La Spezia dove da tenera l’Atalanta è diventata addirittura lenta. Smarrita la via?
No, perché il trucco dell’allievo è durato, appunto, solo un tempo. Il maestro Gasperini di colpi in panchina ne aveva diversi e si è sottratto all’attenzione di Medel togliendo Pasalic (che ha sofferto l’ira di Dio) inserendo Boga.
E prima che il Bologna capisse la nuova disposizione dei nerazzurri, Koopmeiners lasciava partire un missile terra-aria con un messaggio preciso a tutto l’ambiente: “Andiamo a riprendercela”. E così è stato.
Subito dopo avere ottenuto il pareggio Gasperini che fa? Toglie Zapata, svuotando un po’ la zona dell’area di rigore creando spazi per gli inserimenti da dietro. L’agilità del franco-ivoriano unitamente alla spinta di Zappacosta (Hateboer non è stato così efficace), alla sostanza di Ederson e alla prestanza fisico-tecnica di Hojlund hanno permesso alla Dea di ottenere il secondo gol per una vittoria che vale oro.
Dopo un primo tempo, dove il centrocampo ha sofferto come bestie, nella ripresa una volta andati in vantaggio i nerazzurri non hanno più sofferto e rischiato di essere ripresi. Gasperini non sarà d’accordo sull’avere una panchina profonda, fatto sta che però avere la possibilità di cambiare volto alla squadra ha un suo perché. E ora mangiamoci la Salernitana.
Bologna-Atalanta 1-2
Reti: 6’ Orsolini; 47’ Koopmeiners; 58’ Hojlund.
Bologna: Skorupski 5.8; Posch 6.3 (82’ Cambiaso 6), Soumoro 6.3, Lucumì 6.5, Lykogiannis 6.8; Medel 6.5 (69’ Schouten 6.1), Dominguez 6.3; Orsolini 7.2, Ferguson 6.5 (69’ Pyythia 6), Soriano 6.6 (69’ Aebischer 6.1); Sansone 5.9. All. Thiago Motta 6.3.
Atalanta: Musso 6.2; Toloi 6.7 (88’ Djimsiti 6.2), Palomino 7.1 (77’ Demiral 6.5), Scalvini 7; Hateboer 6 (46’ Zappacosta 6.9), De Roon 6.3, Koopmeiners 7.2, Ruggeri 7.2; Pasalic 5.8 (46’ Boga 7.2); Zapata 6.4 (56’ Ederson 6.5), Hojlund 7.2. All. Gasperini 6.6.
Arbitro: Di Bello.