Ad Ancona sono stati segnati otto nuovi primati italiani nei 60 metri. La pluricampionessa paralimpica Martina Caironi, portacolori delle Fiamme Gialle e già argento a Tokyo 2020 ottiene il nuovo record italiano nei 60 m T63 correndo in 9.05.
L’atleta bergamasca, autrice di moltissime pagine storiche dell’Atletica paralimpica a livello globale, supera il record precedente di Ambra Sabatini di 9.21. “L’avevo preparata bene e sapevo di valere questo tempo – racconta Martina -. Sono contenta di averlo fatto qui ad Ancona nei campionati italiani e questa prestazione mi fa essere fiduciosa per la stagione outdoor che verrà. Significa che insieme al mio allenatore Gianni Marcarini abbiamo lavorato bene e ora ci prepareremo per il Gradn Prix di Jesolo e soprattutto per i Mondiali di Parigi”.
Momento d’oro per l’atleta trentina T64 Giuliana Chiara Filippi (Atletica Rotaliana) che, dopo aver ottenuto il record nel salto in lungo a Parma, stupisce ancora e stabilisce il nuovo primato italiano nei 60 metri femminili tagliando il traguardo in 8.83. “Sono felicissima, risultato inaspettato e quindi “good”. Già penso alle gara di domani nel lungo e nei 200 metri. Sono gasata e non vedo l’ora di scendere in pista”.
Raffaele Di Maggio (Anthropos) ottiene il nuovo record nei 60 metri T20 correndo in 7.09. L’atleta T51 Andrea Renzi dell’Atletica 2000 taglia il traguardo in 22.28 ed è primato italiano.
Gli altri record italiani sempre nei 60 metri portano i nomi di due atleti dell’ ASD Atletica Riviera del Brenta: Gianmarco Ballin classe 2003 T38, che vola in 8.40 e Riccardo Della Manna classe 2006 T11, che corre in 7.99. Per le Fiamme Azzurre l’atleta T63 Alessandro Ossola taglia il traguardo in 8.18. A chiudere la giornata dei record ci pensa, questa volta nei 400 metri, il corridore T13 Francesco Nicoli dell’ ASD Francesco Francia che segna il tempo di 54.91.
Niccolò Pirosu, atleta T12 delle Fiamme Azzurre, eguaglia il record di Valeriano Ravasio, che nel 2015 aveva ottenuto il tempo di 7.61.
Infine ottengono le migliori prestazioni italiane nelle proprie categorie Alessia Friscia (Pol. Agatocle Scia) che corre in 8.47 nei 60 m T47 e Nicolas Zani (Sempione 82), che nei 400 m T33 arriva al traguardo finale in 1:30.56.
“Sono molto contento della prima giornata dei campionati nazionali indoor – questo il commento del Direttore Tecnico Nazionale dell’Atletica Paralimpica Orazio Scarpa -. Si sono registrati tantissimi record nazionali, migliori prestazioni italiane a dimostrazione che il movimento è vivo e i ragazzi ci tengono. Siamo nella stagione dei campionati mondiali per cui tutti si stanno dando da fare con delle tappe di avvicinamento che pian piano porteranno agli appuntamenti internazionali. In pista c’è stata una risposta concreta e quindi non posso che essere soddisfatto, sia degli atleti già top level ma anche di giovani emergenti come ad esempio Alessio Friscia e Giuliana Filippi”. (U.S.)