di Marco Cangelli
Sono arrivate dai lanci le soddisfazioni maggiori per l’atletica bergamasca ai Campionati Regionali Universitari andati in scena a Pavia.
A condurre sul gradino più alto del podio il movimento orobico ci ha pensato Megan Sorti (Atletica Bergamo 1959), che si è aggiudicata il titolo nel lancio del disco femminile.
La 21enne di Treviolo si è confermata ai vertici della specialità dopo il bronzo indoor conquistato ai Campionati Italiani Under 23 gettando il proprio attrezzo a 44,85 metri segnando così la seconda misura in carriera.
Argento per la 20enne di Gorle Giorgia Tombini (Atletica Bergamo 1959), che ha toccato quota 51,93 metri nel getto del peso migliorando così il proprio primato personale e diventando così la seconda bergamasca di sempre.
La società cittadina ha avuto modo di festeggiare anche il successo nella staffetta 4×100 metri femminile che ha visto Chiara Fratus, Anna Rota, Silvia Alfano e Benedetta Mapelli fermare il cronometro in 49″79.
Affermazione al maschile invece per Federico Manini, che ha trascinato all’oro il Cus Pro Patria Milano terminando le proprie fatiche in 40″76.
Piazza d’onore per Beatrice Colotto (Atletica Pianura Bergamasca), che ha colto la seconda posizione nel salto in lungo femminile atterrando a quota 4,93 metri, mentre Davide Nodari (Bergamo Stars Atletica) ha conquistato il bronzo fra i maschi toccando quota 14,53 metri davanti a Luca Mobilia (Sporting Club Alzano), settimo in 13,52 metri.
Argento anche per Cristina Resmini (Atletica Pianura Bergamasca) all’esordio nei 5000 metri femminili terminati in 27’10″86, mentre Benedetta Mapelli (Atletica Bergamo 1959) ha concluso i 400 metri in 58″70 ottenendo la sesta piazza, una posizione meglio di Nicole Morbis (Atletica Pianura Bergamasca), che ha concluso i 3000 metri siepi in 12’26″33.
In conclusione da segnalare il quinto tempo colto sia da Michele Caffi (Atletica Saletti) negli 800 metri in 1’57″06 che da Francesco Camilli (Atletica Pianura Bergamasca) nei 400 in 49″22 che gli è valso il personal best così come a Pietro Vitali, che si è migliorato sui 100 metri terminando sesto in 10″98.
