La Pro Recco, società pallanuotistica prossima al traguardo dei cent’anni di attività, rafforza la supremazia che la vede come la squadra più titolata d’Italia e nel mondo. L’ultimo sigillo è lo scudetto, il 25esimo, conquistato nella Gara-3 di finale contro Savona. Un duello tutto ligure che sembrava potesse prendere una svolta diversa da quella prospettata quando, in Gara-2, Savona ha sconfitto Recco interrompendone la serie di 54 vittorie consecutive. Nella piscina di Sori la squadra allenata da Pino Porzio (all’ottavo successo da allenatore dopo la dozzina da giocatore) ha superato per 10-6 i rivali (parziali 4-3, 2-2, 3-1, 1-0). Il sette savonese resta in partita rimontando da 4-1 a 4-4 ad inizio secondo tempo, poi Recco prende il largo e nel terzo tempo acquisisce il massimo vantaggio sul 9-5 per poi chiudere sul 10-6, con il portiere Tempesti (nella foto) pronto ad abbassare la saracinesca. Per la Pro Recco si tratta del sesto titolo tricolore consecutivo. In piscina, nel classico tuffo che celebra ogni vittoria, c’è anche la bandiera Eraldo Pizzo, il capitano del Settebello campione olimpico a Roma 60 e trascinatore della squadra recchese negli anni Sessanta prima di divertarne presidente, carica attualmente ricoperta da Gabriele Volpi. Ora per la Pro Recco appuntamento con la Final Four di Eurolega in programma a Roma il 3 e 4 giugno, avversari il Budva (Montenegro), Partizan (Serbia) e Mladost (Croazia). Nelle stagioni 2007 e 2008 la Pro Recco ha centrato il grande slam, vincendo campionato, coppa Italia, coppa Campioni e supercoppa Europea).
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