Matteo Bolis e Lisa Borzani si aggiudicano l’edizione 2023 del Monte Rosa Walserwaeg

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di Marco Cangelli
Trionfo tutto bergamasco al Monte Rosa Walserwaeg, quinta tappa della Crazy Skyrunning Italy Cup andata in scena nella giornata di sabato 1 luglio.

La gara, 90 chilometri e oltre 7000 metri di dislivello positivo da superare con partenza in notturna, ha visto i successi di Matteo Bolis (Altitude Race) e Lisa Borzani (Bergamo Stars Atletica) che hanno conquistato le prove più lunghe in programma sulle vette valdostane.

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Nonostante i sentieri resi umidi dalla pioggia caduta nelle ore precedenti, il 42enne orobico ha guidato il gruppo di testa sin dall’inizio battagliando prima con Gianni Paillex (ASD Inrun, ritiratosi dopo sessantacinque chilometri a causa di alcuni problemi fisici) e poi con Massimiliano Orsucci (G.P. Parco Alpi Apuane).

Quando la vittoria sembrava ormai saldamente nelle mani dell’atleta in forza al team di Treviolo, Bolis ha dovuto fare i conti con il rientro di Simone Musazzi (Brontolo Bike ASD) che non ha completato la rimonta per una manciata di minuti.

L’esperto bergamasco ha concluso le proprie fatiche in 18h03’15” lasciandosi alle spalle Musazzi (18h08’12”) e Orsucci (18h24’10”) e aggiudicandosi l’edizione 2023 della maratona montana.

In campo femminile duello particolarmente intenso fra Lisa Borzani e la svizzera Sophie Andrey (Scott Running Switzerland) che ha visto il successo conclusivo dell’atleta in forza alla formazione cittadina.

La 43enne veneta ha gestito le proprie forze sui sentieri che conosce alla perfezione risiedendo in Valle d’Aosta dal 2017 transitando per prima all’intermedio dei 18 chilometri e in sesta posizione assoluta.

Borzani ha però dovuto subire il ritorno dell’elvetica Andrey che ha preso il comando delle operazioni a metà gara, ma ha dovuto alzare bandiera bianca poco dopo a causa di alcuni problemi fisici che l’hanno rallentata.

La rappresentante della formazione orobica è quindi volata verso il traguardo tagliato in 19h56’51” davanti a Andrey (20h42’43”) e Annalisa Faravelli (ASD Inrun, 20h50’26”), autrice di una poderosa rimonta nel finale.