Mobilità sostenibile, tecnologia, arte, disabilità e sport. Questi gli ingredienti della serata di giovedì 6 luglio organizzata dal Centro Porsche Bergamo all’ex centrale elettrica di Daste e Spalenga nell’anno del 75° anniversario della casa di Stoccarda.
“Circle of Dreamers”, titolo della serata, è stata l’espressione artistica del concetto di sogno nata dalla collaborazione del Centro Porsche Bergamo (Bonaldi – Gruppo Eurocar Italia) con Motori Digitali, associazione fondata a Bergamo nel 2018. Arte e motori, luce e sogno hanno dato vita a un suggestivo cerchio magico luminoso di colori e giochi di luci.
Ospite speciale di “Circle of Dreamers” Valentina Pedretti, Direttore generale della Pmp Meccanica di Curnasco di Treviolo, unica bergamasca inserita tra le “Fab50” di GammaDonna, le 50 imprenditrici più innovative dell’anno, che ha spiegato il valore di sapere cogliere e anticipare le innovazioni: “Laddove la progettazione già di fatto aveva preso il sopravvento nel processo di elaborazione dei progetti e della loro realizzazione, ho voluto certificare questo processo di ottimizzazione del lavoro. Abbiamo realizzato innovazioni di processo connettendo tra loro i macchinari, analizzando in tempo reale i pezzi prodotti, gli scarti e la produttività. L’introduzione della simulazione a video ci ha permesso di evitare errori, ridurre i tempi di assetto della macchina e migliorare le strategie di produzione, il tutto con l’obiettivo di essere un’azienda performante e competitiva”.
Ma il sogno ha costituito anche il fil rouge delle esperienze di vita, sport e carriera raccontate dagli Ambassador di Bonaldi – Gruppo Eurocar Italia, persone che hanno saputo superare ostacoli e avversità spinti dal desiderio di vedere realizzate le proprie ambizioni. La vita di Davide Bendotti, oggi atleta di punta della Nazionale paralimpica di sci alpino, la storia di Sportpiù Resort e dei valori che ancora oggi vi trovano casa, nati da una intuizione di Dario Gamba, insegnante di karate, il cui sogno è oggi portato avanti dai figli Alberto, Luca e Renato, sono solo alcune delle storie di successo fondate su perseveranza, intuizione e spirito di iniziativa.
Legati al tema del sogno anche i concetti di velocità, eleganza, sinuosità e seduzione che si fondono perfettamente nelle linee della Porsche Taycan, “Spirito di un cavallo vivace”, dalla traduzione delle parole turche che ne compongono il nome. Con Taycan il futuro è a portata di mano, con distanze sempre più lunghe da percorrere grazie all’autonomia ampliata mantenendo comunque saldi i valori di classe e potenza di Porsche.
A fare gli onori di casa Gianmaria Berziga, Direttore Generale e Amministratore Delegato di Bonaldi – Gruppo Eurocar Italia e Silvano Lanzi, Direttore del Centro Porsche Bergamo, che hanno ringraziato gli ospiti presenti e parlato del futuro con uno sguardo al tema della centralità dell’individuo, della mobilità sostenibile e del sogno.
“Al centro della serata c’è l’individuo che, sempre di più, sarà il fulcro intorno al quale i produttori di autovetture costruiranno i loro prodotti. È un radicale cambio di prospettiva, iniziato con l’avvento di nuovi sistemi di propulsione a zero emissioni per salvaguardare l’ambiente nel quale viviamo, proseguendo con le innovazioni portate dalla tecnologia tramite il futuro inserimento della guida autonoma che cambierà totalmente il concetto di esperienza di guida. Economia circolare, digitalizzazione, guida autonoma e ovviamente l’alimentazione elettrica rendono Porche Taycan il simbolo di questa innovazione”, ha spiegato il Direttore Generale Berziga durante il suo intervento.
“Il nome Porsche è sempre stato sinonimo di sogno. Un sogno per Ferry Porsche che l’ha rincorso così testardamente da realizzarlo, un sogno per chi guida una Porsche e per chi vorrebbe guidare una Porsche. Ma anche per noi, di Centro Porsche Bergamo che lavoriamo ogni giorno per trasmettere questa fantastica passione”, ha concluso Lanzi. (U.S.)