di Marco Cangelli
Il Trofeo dell’Anguria ha vissuto un’edizione speciale complice la compresenza dei Campionati Regionali di atletica leggera.
La competizione organizzata dalla Bergamo Stars Atletica ha visto giungere al Campo Putti di via delle Valli alcuni dei principali esponenti del movimento lombardo fra i quali Virginia Troiani che ha conquistato i 400 metri femminili.
La rappresentante del CUS Pro Patria Milano si è lasciata alle spalle i problemi fisici che le hanno impedito di trovare la giusta condizione in primavera fermando il cronometro in 52″36 realizzando il secondo miglior tempo in carriera davanti alla gemella Serena Troiani (CUS Pro Patria Milano, 54″33) e a Martina Canazza (Bracco Atletica, 54″82).
Quarta piazza per Grace Volonterio (Atletica Bergamo 1959) che prosegue il proprio percorso di crescita realizzando il nuovo primato personale in 55″98 scendendo per la prima volta sotto il muro dei 56 secondi.
In campo maschile è migliorato anche Alex Donelli (Cremona Sportiva Atletica Arvedi) che ha realizzato il personal best in 47″24 davanti a Matteo Colombo (Pro Sesto Cernusco, 48″22) e Andrea Blesio (CUS Pro Patria Milano, 48″35).
Sui 100 metri vittoria per Mattia Tacchini (Atletica Lecco Colombo Costruzioni) che ha pareggiato la miglior prestazione della carriera in 10″64 avendo la meglio su Jim Folajin Fonseca (Cento Torri Pavia, 10″67) e Gianmarco Messina (CUS Pro Patria Milano, 10″81), mentre al femminile Denise Rega (Team A Lombardia) è scesa per la prima volta sotto i 12 secondi terminando le proprie fatiche in 11″98 davanti Giulia Maria De Paoli (CUS Pro Patria Milano, 12″01) e Giorgia Mameli (Libertas Cernuschese, 12″35).
Nei 100 metri ostacoli ulteriore affermazione per l’Atletica Lecco Colombo Costruzioni con Junior Trevor Goho Diseysson che si è fermato al personal best in 14″79, mentre al femminile si è imposta Celeste Polzonetti (Bracco Atletica) che ha sfiorato il primato in 13″69.
Nei 1500 metri trionfo per Danilo Gritti (Atletica Valle Brembana) che ha dovuto faticare sino alla fine spuntandola in 3’51″10 su Giovanni Steffanoni (CUS Insubria Varese Como) e sul compagno Mattia Adamoli, entrambi al PB rispettivamente in 3’51″69 e 3’52″26, mentre nella gara rosa tripletta in casa Bracco Atletica con Sara Galimberti che ha avuto la meglio in 4’29″52 su Nicole Acerboni e Camilla Galimberti.
Nei 3000 metri doppietta bergamasca con Paolo Putti (Atletica Bergamo 1959) che si è avvicinato al record personale in 9’16″76, mentre Claudia Locatelli (Atletica Valle Brembana) si aggiudicata l’oro in 11’18″47 in una gara dominata dalla piemontese Sofia Cafasso (Battaglio CUS Torino, 11’05″64) che insieme alla compagna di squadra Anna Arnaudo ha provato a centrare invano il pass per gli Europei Under 20.
Nei concorsi va segnalato il successo di Elisa Muraro (Bracco Atletica) nel salto in alto che è volato a 1,68 metri davanti al duo dell’Atletica Bergamo 1959 composto da Amanda Piazzalunga (1,59 metri) e Sofia Donati (1,56 metri), mentre al maschile vittoria per Luca Negri (CUS Pavia) che ha raggiunto quota 2,07 metri in una gara che ha visto andare oltre i due metri Iulian Scutareanu (Atletica Lecco Colombo Costruzioni, 2,04 metri) e Francesco Cernuschi (Forti e Liberi Monza, 2,01 metri).
Nel salto triplo è sfuggito il primo posto ai padroni di casa Samuele Piazzini e Davide Nodari (Bergamo Stars Atletica) che si sono dovuti arrendere a Francesco Crotti (CUS Pro Patria Milano, 14,95 metri), mentre Erika Saraceni (Bracco Atletica) si è imposta con la misura di 12,64 metri.
Nel getto del peso ritorno al successo per Emmanuel Musumary (CUS Pro Patria Milano) che si è messo al collo l’oro con 16,92 metri dopo aver concluso la competizione assoluta alle spalle di Vincenzo D’Agostino (AVIS Barletta, 17,57 metri) con Gioele Tengattini (Atletica Bergamo 1959) che ha colto la miglior misura nella gara juniores con l’attrezzo da 6 chilogrammi lanciato a 17,11 metri.
Nel femminile doppietta per il CUS Pro Patria Milano che si è portato a casa il primo posto con Ilaria Villa (13,22 metri) seguito da quello nel lancio del giavellotto da Pascaline Adanhoegbe che ha scagliato l’attrezzo oltre i 50 metri, un’affermazione seguita da Lorenzo Bruschi (OSA Saronno) che ha toccato 69.33 metri con Simone Bonfanti (Atletica Bergamo 1959) terzo a 63,30 metri.
Nella marcia dominio al maschile per l’Atletica Bergamo 1959 che si è imposta con Daniele Breda in 50’05″84 davanti al collega Davide Benini (57’19″71) nella specialità che al femminile ha visto il primo posto di Viviana Valsecchi (Atletica Lecco Colombo Costruzioni, 26’04″80).
In conclusione nella staffetta 4×100 metri femminile va segnalato il titolo dell’Atletica Bergamo 1959 con Gioia Togni, Carolina Lorini, Jessica Nava, Karen Cremaschi che hanno tagliato il traguardo in 48″30, mentre al maschile si è imposta l’Atletica Rovellasca (42″41) con l’Atletica Saletti (Marco Milesi, Daniele Vedda, Marco Carrara, Mattia Patelli) che ha chiuso terza in 44″37.