Tennis: Seppi vola, uragano Zopp agli Internazionali Trismoka

357

E’ sempre più il torneo di Andreas Seppi. Dopo le vittorie su Dominik Meffert e Ruben Bemelmans, l’altoatesino si è qualificato per le semifinali degli Internazionali Trismoka (42.500€, Play-It) spazzando via Uladzimir Ignatik con il punteggio di 6-1 6-1 in appena 43 minuti, record di brevità per l’azzurro. Se contro Bemelmans si poteva pensare all’arrendevolezza dell’avversario, stavolta viene il dubbio che Seppi stia giocando davvero alla grande. Perfetto con i fondamentali, incisivo in risposta, l’altoatesino ha messo in mostra il meglio di sé: passanti di dritto, di rovescio, pallonetti e persino qualche palla corta. Ignatik è un giocatore dal forte spirito combattivo, uno che non molla mai. Seppi è riuscito a stritolarlo sin dal primo punto, infilando il break già al terzo game. “E’ stata un ottima partita, ho iniziato bene e ho servito nel migliore dei modi” ha detto Seppi “Fortunatamente oggi sono riuscito a chiudere senza cali”. Adesso è atteso dal russo Alexander Kudryavtsev, vincitore 7-5 6-4 su Dieter Kindlmann (già giustiziere di Bolelli e Johansson). “Lo conosco poco, so che è un giocatore imprevedibile, da cui non sai mai cosa aspettarti. Però guardo con fiducia al match, perché sto giocando bene. Giocare a Bergamo è un piacere, qui ho già vinto una volta e avverto il calore del pubblico“. Andreas non ha dunque patito l’assenza di coach Massimo Sartori, che lo aveva seguito nei primi due match. A seguirlo in tribuna c’era la fidanzata Evelyn, ma il risultato non è cambiato. Per lui è l’undicesima vittoria su dodici match a Bergamo. E’ andata molto peggio a Ignatik, accompagnato dalla corpulenta mamma-coach, che a termine partita lo ha duramente rimproverato.

In giornata si era abbattuto sul PalaNorda un uragano di nome Jurgen Zopp. Il giovane estone, biondissimo e potente, ha letteralmente preso a pallate un giocatore scafato come Olivier Rochus, infilando la vittoria più prestigiosa della sua giovane carriera. Dotato di un sorprendente equilibrio nei fondamentali, ha scaricato sul belga la bellezza di 16 ace, con una media di due per game. Zopp ha già vinto otto tornei Futures, ma quella di Bergamo è la seconda semifinale a livello challenger dopo quella ottenuta a Samarcanda nel 2010 “Ma quello era un torneo più piccolo, e non avevo ottenuto vittorie così prestigiose”. In merito al match, Zopp ha ammesso di trovarsi alla perfezione sul Play-It bergamasco. “E’ la mia migliore superficie, non troppo veloce ma che mi permette di essere aggressivo. Inoltre il gioco di Rochus non mi dà fastidio…ho giocato alla grande”. Insomma, anche se lui vola basso, il challenger di Bergamo ha battezzato un giocatore dal sicuro avvenire: ha la stessa età di Del Potro e Gulbis (compirà 23 anni il prossimo 29 marzo) ed è indietro rispetto ad alcuni coetanei, ma da quando ha trovato il giusto equilibrio con il nuovo coach (il finlandese Pasi Virtanen) sembra essere pronto per un importante salto di qualità. A seguire il suo match c’era Gilles Muller, finalista della passata edizione, che se l’è vista brutta contro Stephane Robert: sotto 1-4 e 15-40 nel set decisivo, il lussemburghese ha trovato la forza di rimontare e vincere al tie-break decisivo. Per Muller è stata la settima vittoria su otto match a Bergamo, e ha confermato il suo particolare feeling con il tie-break: in due partecipazioni a questo torneo ne ha giocati sette e vinti altrettanti.

forbes

INTERNAZIONALI TRISMOKA 2011 (42.500€, Play-It)

Quarti di Finale Singolare

Gilles Muller (Lux) b. Stephane Robert (Fra) 4-6 6-3 7-6

Jurgen Zopp (Est) b. Olivier Rochus (Bel) 6-2 6-2

Alexander Kudryavtsev (Rus) b. Dieter Kindlmann (Ger) 7-5 6-4

Andreas Seppi (Ita) b. Uladzimir Ignatik (Blr) 6-1 6-1

Semifinali Doppio

Frederik Nielsen / Ken Skupski (Dan-Gbr) b. Philipp Oswald / Martin Fischer (Aut-Aut) 7-6 6-4