L’Atalanta torna alla vittoria sul proprio campo e, approfittando del pareggio del Siena sul campo del Cittadella, resta da sola al comando della serie B. Un risultato che arriva alla vigilia dello scontro diretto tra le due formazioni, anticipo della 26a giornata in programma a Bergamo. La squadra di Colantuono fa la differenza soprattutto nel secondo tempo, quando sale in cattedra Ferreira Pinto, molto propositivo già nei primi 45’. Problemi muscolari costringono Bellini a rinunciare a scendere in campo. La defezione del capitano segna l’esordio di Ferri, autore di un’ottima prova. Nelle file del Pescara, schierato con il 4-3-3, prima volta per il neo acquisto Giacomelli, che fa coppia in attacco con Sansovini e Bonanni. Al 9’ Tiribocchi si inserisce tra Olivi e il portiere pescarese Pinna che ribattecon il corpo il tiro ravvicinato e nel rimpallo Zanon allontana il pallone dalla linea bianca. Al 12’ Cascione recupera il pallone a centrocampo e serve Ariatti che conclude debolmente verso la porta difesa da Consigli. Al 22’ tiro improvviso dai 18 metri di Bonanni che Consigli, immobile, vede sibilare ad un palmo dal palo alla sua destra. Un minuto dopo gran tiro in diagonale di Sansovini che Consigli devia in angolo. L’Atalanta si scuote e al 25’ Marilungo, imbeccato in area da Ceravolo, controlla male. Segue una conclusione fuori misura di Ferreira Pinto. AL 29’ lancio in profondità di Barreto per Tiribocchi, anticipato dall’uscita di Pinna. Al 36’ prolungata azione di Ferreira Pinto che calcia verso la porta pescarese, sulla respinta di Pinna tap-in di Ceravolo segnalato in posizione di fuorigioco. Gli abruzzesi replicano con uno schema su corner e tiro di Sansovini che non trova lo specchio della porta. Nella ripresa iniziativa prevalente della squadra di casa con l’attivissimo Ferreira Pinto che al 7’, dopo aver ricevuto da Tiribocchi, si accentra e tenta il tiro a giro che esce. Al 10’ l’Atalanta passa in vantaggio con Marilungo, pescato da Carmona che batte un calcio di punizione da centrocampo. Nella circostanza l’ex sampdoriano, alla prima rete in maglia atalantina, è bravo a prendere in contropiede la retroguardia pescarese, dettare il passaggio in profondità e aggirare il portiere Pinna appoggiando in rete. Di Francesco gioca la carta Soddimo, alzando il baricentro, Colantuono risponde inserendo Delvecchio al posto di Colantuono. Al 19’ tentativo di Soddimo che costringe Consigli alla respinta con i pugni. I nerazzurri mantengono l’iniziativa controllando le iniziative dei pescaresi. Prima della mezz’ora torna in campo Ruopolo che avvicenda un ottimo Tiribocchi. Subito dopo Atalanta vicino al raddoppio con un colpo di testa di Troest che Zenon respinge quasi sulla linea di porta. L’arbitro concede ben sei minuti di recupero, durante i quali va al tiro anche Doni, subentrato a Marilungo. Le dichiarazioni rilasciate da Colantuono nel dopopartita ATALANTA-PESCARA 1-0 Atalanta (4-4-2): Consigli 6, Raimondi 6, Troest 6, Capelli 6, Ferri 6, Ferreira Pinto 7.5, Barreto 6, Carmona 6, Ceravolo 6 (20’ st Delvecchio 6), Marilungo 7 (37’ st Doni 6), Tiribocchi 6.5 (27’ st Ruopolo 6). A disposizione: Frezzolini, Basha, Pettinari, Suagher. Allenatore: Colantuono PESCARA: Pinna 6, Zanon 6, Olivi 6, Mengoni 6, Petterini 5.5, Ariatti 6 (31’ st Stoian 5.5), Cascione 5, Tognozzi 5.5, Giacomelli 5.5 (15’ st Soddimo 5.5), Sansovini 5.5, Bonanni 5.5 (1’ st Gessa 5.5). A disposizione: Bartoletti, Diamoutene, Capuano, Nicco. Allenatore: Di Francesco Arbitro: Gallione di Alessandria 6 Marcatori: st 10’ Marilungo Ammoniti: Gessa, Olivi, Delvecchio, Pinna, Mengoni, Barreto Recupero: IIt 6’
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