di Marco Cangelli
Simone Piccolo è giunto nel centro storico di Osio Sotto come un lampo nella notte che ha illuminato l’11° Gran Premio Industria, Commercio e Artigianato.
La competizione, andata in scena nella serata di mercoledì 2 agosto, ha visto il trionfo in solitaria del 25enne milanese che si è aggiudicato il primo successo stagionale dopo una gara affrontata sempre all’attacco.
Lungo i due chilometri del circuito da ripetere per quaranta volte, il portacolori dell’Hopplà-Petroli Firenze-Don Camillo ha avuto modo di sfruttare il grande lavoro svolto dai compagni di squadra che hanno tenuto chiusa la corsa soprattutto nelle prime fasi.
Il primo tentativo degno di nota è apparso poco prima di metà gara con Matteo Zurlo (UC Trevigiani – Energiapura Marchiol) che ha promosso un attacco a ventotto giri dalla conclusione seguito a ruota da Stefano Baffi (Solme-Olmo), Giuseppe Aquila (Sias Rime), Roberto Bottaro (Velo Club Mendrisio), Michael Cattani e Lino Colosio (Arvedi Cycling).
I battistrada sono rimasti allo scoperto sino in vista del traguardo volante previsto a venti tornate dalla conclusione vinto da Cristian Rocchetta (UC Trevigiani – Energiapura Marchiol) davanti a Nicolas David Gomez (Hopplà – Petroli Firenze – Don Camillo) e Stefano Cavalli (Zalf Euromobil Fior).
Sugli sviluppi dello sprint intermedio è nato un nuovo tentativo di fuga composto dal terzetto insieme Marco Orosi (Biesse Carrera), Luca Rosa (Sias Rime), Raffaele Veneri (XPC Beltrami TSA Cooperatori), Riccardo Galante (Arvedi Cycling) e Simone Piccolo rimanendo allo scoperto per circa otto tornate prima che il gruppo sopraggiungesse di nuovo e si mescolassero nuovamente le carte.
In una situazione particolarmente fluida, a otto giri dall’arrivo è scattato l’allungo decisivo con Rosa, Cavalli, Piccolo, Tommaso Nencini (Hopplà-Petroli Firenze-Don Camillo), Giacomo Cazzola e Matteo Baseggio (UC Trevigiani – Energiapura Marchiol), Alessio Bonelli (Arvedi Cycling), Riccardo Sofia (XPC Beltrami TSA Cooperatori) e il bergamasco Nicolò Arrighetti (Biesse Carrera) in grado di sfruttare il controllo imposto all’interno del gruppo.
In breve il plotoncino ha preso il largo consentendo a Piccolo di volare verso la vittoria a circa sei chilometri dal traguardo, un assolo che gli ha consentito di resistere all’inseguimento di Rosa, secondo davanti a Cavalli che si è aggiudicato lo sprint per il terzo posto.