Federica Venturelli inaugura i Mondiali di ciclismo con un quarto posto nella prova Juniores

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di Marco Cangelli
Il dispiacere per un podio sfuggito per una manciata di centimetri si legge chiaramente sul volto di Federica Venturelli.

L’atleta della Valcar-Travel & Service si è dovuta accontentare del quarto posto nella prova Juniores che ha aperto il calendario dei Mondiali di ciclismo su strada e che ha visto il successo della francese Julie Bego.

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La rappresentante del team di Bottanuco ha provato a correre sempre davanti su un circuito particolarmente tortuoso che ha fatto selezione sin dai primi giri e che ha visto le britanniche provare a impostare una corsa dura.

Nonostante il lavoro delle azzurre e in particolare di Marta Pavesi (Valcar-Travel & Service), l’allungo decisivo è arrivato a 22 chilometri dal traguardo di Glasgow quando la transalpina Bego ha rotto gli indugi guadagnando un discreto vantaggio soprattutto complice il lavoro di “stopper” svolto dalle compagne di nazionale.

Nel corso dell’ultima tornata Venturelli ha provato in ogni modo a chiudere sulla battistrada spendendo molte energie e giungendo sull’arrivo con nove secondi di ritardo dalla vincitrice, superata per pochi centimetri nella volata per l’argento dall’inglese Cat Ferguson e dalla belga Fleur Moors.

“Non saprei dare un voto, però questa è stata una esperienza positiva. Il risultato è mancato per poco. È l’ennesimo quarto posto di questa stagione dopo che ne avevo già ottenuti due in pista, però direi che abbiamo condotto una buona gara soprattutto i primi tre giri quando abbiamo dimostrato di esser una squadra unita – ha spiegato la 18enne di San Bassano -. Quando si è fatta selezione sono purtroppo rimasta da sola, però su un percorso così impegnativo c’era da aspettarsi che non tutte riuscissero a reggere. Per questo non siamo riuscite a chiudere sulla francese che ha fatto un buon attacco. Ho provato a prendermi un posto sul podio, ma è andata male per pochi centimetri“.

Venturelli ci riproverà nella prova a cronometro in programma nella mattinata di giovedì 10 agosto con l’obiettivo di mettersi al collo quella medaglia che manca nel suo ricco palmarès.