Si ferma a quattro centesimi dal podio la corsa di Giuliano Razzoli nello slalom maschile di Zagabria, terza prova stagionale fra i pali stretti della Coppa del mondo. Il campione olimpico, che sulla Crveni Spust aveva vinto l’anno passato e si era piazzato terzo nel 2009, aveva dominato la prima manche del pomeriggio con una solida prova, ma nella seconda manche tracciata dal tecnico degli azzurri Jacques Theolier, il suo motore si è inceppato, limitato da una pista che si è lentamente ma inesorabilmente rovinata col passare degli atleti, creando una serie di buchette che hanno impedito di prendere eccessivi rischi. Così Razzoli si è dovuto accontentare del quarto posto, superato da Andre Myhrer che ha tolto la gioia del successo all’idolo di casa Ivica Kostelic, staccato di 10 centesimi. Sul podio anche Mattias Hargin, autore di una rimonta pazzesca che gli ha permesso di salire al terzo posto dal trentesimo di metà gara. Nonostante sia sfumato il podio, la giornata ha visto comunque l’Italia dare confortanti segnali di ripresa anche in slalom, con quattro atleti classificati nei tredici. Oltre a Razzoli si è distinto Cristian Deville, quinto e in recupero di quattro posizioni. Il trentino ha dato prova di vitalità su un tracciato poco congeniale alle sue caratteristiche, mentre Manfred Moelgg ha pagato nella seconda manche uan serie di errori, retrocedendo dal sesto al nono posto. Bravissimo Stefano Gross, tredicesimo e mai così bene in coppa. Il trentino ha realizzato il secondo tempo nella seconda manche, risalendo sedici gradini, non qualificato Patrick Thaler. In Coppa del mondo Michael Walchhofer mantiene il comando con 409 punti davanti a Zurbriggen (caduto nella seconda e soltanto trentesimo) con 396, Innerhofer è l’azzurro migliroe al sedicesimo posto. Il prossimo slalom è previsto ad Adelboden domenica 9 gennaio, il giorno dopo il gigante.