Cinque medaglie per i nuotatori paralimpici italiani ai mondiali di Eindhoven. Un risultato più che soddisfacente, reso ancora più esaltante dai dieci record nazionali battuti dagli atleti azzurri. Dalla spedizione non si poteva sperare meglio, considerato che alla manifestazione iridata di quattro anni fa gli italiani avevano portato a casa solo un bronzo. Protagonista assoluta Cecilia Camellini, atleta non vedente, che ha conquistato due medaglie d’oro e due d’argento, collezionando anche due record del mondo. Camellini è salita sul gradino più alto del podio nei nei 100 sl (gara in cui ha fatto segnare il record del mondo con il tempo di 1’08″56) e nei 100 dorso (con il nuovo primato di 1’19″78), mentre è giunta seconda nei 50 sl e nei 200 misti. Francesco Bettella, fidanzato di Cecilia, ha conquistato il bronzo nei 200 sl. Regine assolute dei campionati mondiali di nuoto paralimpici le statunitensi Jessica Long (con entrambe le gambe amputate) e Mallory Weggeman (paraplegica), vincitrici di otto medaglie a testa, rispettivamente sei d’oro e due d’argento la prima, sette d’oro e una d’argento la seconda.