Andrea Soncin debutta subito con un successo alla guida della Nazionale Italiana di calcio femminile.
L’ex attaccante dell’Atalanta ha condotto le azzurre al successo nella prima sfida del gruppo 4 della Lega A di Nations League andata in scena all’Arena San Gallo e che ha visto la formazione tricolore superare per 1-0 la Svizzera.
Primo tempo senza particolari emozioni con le due formazioni che sono apparse più efficaci in fase di difesa che in quella d’attacco lasciando letteralmente inoperanti i due estremi difensori.
Nella ripresa l’Italia di Valentina Giacinti e Annamaria Serturini ha provato a colpire sulle fasce con Sofia Cantore, capace di mettere in difficoltà la difesa elvetica senza però trovare il guizzo giusto per concludere all’interno dell’area.
I tempi per il vantaggio apparivano ormai maturi con Arianna Caruso brava a sfruttare al ’65 un rimpallo negli undici metri avversari facendo partire un tiro a giro sinistro imparabile per Livia Peng.
La reazione rosso-crociata è arrivata al ’70 con un tiro alla distanza da parte di Géraldine Reuteler che ha trovato Laura Giuliani pronta a rispondere presente, tuttavia l’occasione più ghiotta è stata senza dubbio quella trovata da Alayah Pilgrim all”80, brava a sgusciare sulla fascia trovando il palo interno.
Girandola di cambi nel finale, ma l’Italia ha conservato il vantaggio cogliendo tre punti importanti per il morale, in vista anche della sfida in programma a Castel di Sangro il prossimo 26 settembre con la Svezia, sconfitta a domicilio per 3-2 dalle campionesse del mondo della Spagna.
“Ho visto una squadra che voleva a tutti i costi conquistare i tre punti. Le ragazze hanno lottato e si sono aiutate – ha dichiarato Soncin nel dopogara -. Ho detto loro che l’esempio da tenere sempre a mente è rappresentato dalle calciatrici che sono subentrate, in primis Girelli, che hanno lottato su ogni pallone per portare a casa il risultato che le altre compagne avevano costruito. È questo lo spirito che ci deve contraddistinguere”.
SVIZZERA-ITALIA 0-1
Rete: 64’ Caruso.
SVIZZERA (4-3-3): Peng; Marti, Bühler, Maritz, Riesen; Sow (dal 63’ Vallotto), Wälti, Reuteler; Terchoun (dal 63’ Lehmann), Bachmann, Piubel (dall’80’ Pilgrim). A disp: Schneider, Herzog, Ivelj, Egli, Xhemaili, Csillag, Mauron, Felber, Aigbogun. All. Inka Grings.
ITALIA (4-3-3): Giuliani; Bartoli (dal 71’ Bergamaschi), Lenzini, Linari, Di Guglielmo; Caruso, Giugliano (dal 79’ Greggi), Galli; Cantore (dal 71’ Glionna), Piemonte (dal 71’ Girelli), Giacinti (dall’86 Serturini). A disp: Aprile, Baldi, Gama, Orsi, Cernoia, Dragoni, Beccari. All. Andrea Soncin.
Arbitro: Lina Lehtovaara (Finlandia).
