Un brutto finale per una bella partita. Si può sintetizzare così la prima esperienza di Samuel Vincent Ruggeri nel Challenger di casa. Il 21enne di Albino ha giocato alla pari contro David Goffin, ma una storta alla caviglia sinistra nel penultimo punto del match gli ha impedito di giocarsela fino in fondo. Ed è dal fondo che bisogna partire: sul 5-4 per il belga nel tie-break del secondo set, Vincent Ruggeri ha provato a giocare un passante in corsa su un attacco di Goffin. Sullo slancio, ha appoggiato male la caviglia per la più classica delle distorsioni. Niente di gravissimo, anche se il dolore è stato particolarmente acuto. Subito soccorso (anche dallo sportivissimo avversario, che gli ha portato sedia, acqua e asciugamano), Ruggeri si è faticosamente rimesso in piedi e ha giocato l’ultimo punto per onor di firma, arrendendosi col punteggio finale di 6-4 7-6. Epilogo un po’ triste, perché il bergamasco aveva fatto ottime cose, mostrando un dritto davvero incisivo e un generale agio nel dialogo da fondocampo.
Aiutato da un Goffin poco concreto, era riuscito per due volte a recuperare un break di svantaggio nel secondo set e a rifugiarsi nel tie-break, nel quale era addirittura salito sul 3-1. Va detto che il belga era riuscito a indirizzare la partita e probabilmente avrebbe vinto lo stesso, ma il match sarà ricordato per la distorsione di Vincent Ruggeri e le sue grida di dolore. Smaltita la delusione, potrà comunque essere soddisfatto della prestazione. Un break al settimo game aveva indirizzato il primo set, mentre nel secondo è successo un po’ di tutto: l’azzurro aveva evidenziato un pizzico di inesperienza sciupando alcune palle break e commettendo a sua volta un doppio fallo sul 30-40. Sul 6-4 3-1 il match sembrava terminato, ma sono emersi alcuni fantasmi che già si erano materializzati nelle ultime apparizioni del belga. E Vincent Ruggeri, spinto da oltre 500 spettatori entusiasti, aveva ricucito la partita a suon di bordate, soprattutto con il dritto. Fino alla peggiore delle conclusioni. Negli ottavi, l’ex n. 7 se la vedrà con il vincente di Passaro-Moreno de Alboran.
Turno di Qualificazione
Matteo Martineau (FRA) b. Robin Bertrand (FRA) 6-3 6-4
Mikhail Kukushkin (KAZ) b. Kalin Ivanovski (MKD) 3-6 7-6(2) 6-4
Illya Marchenko (UCR) b. Kenny De Schepper (FRA) 6-4 7-5
Pierre-Hugues Herbert (FRA) b. Mark Lajal (EST) 7-6(12) 6-3
Jelle Sels (NED) b. Ugo Blanchet (FRA) 6-3 7-6(2)
Billy Harris (GBR) b. Nikoloz Basilashvili (GEO) 7-5 6-1
Primo Turno Singolare
Alex Molcan (SVK) b. Matteo Gigante (ITA) 6-2 6-2
Gijs Brouwer (NED) b. Federico Gaio (ITA) 6-3 7-5
David Goffin (BEL) b. Samuel Vincent Ruggeri (ITA) 6-4 7-6(4)